Francesco Falzarano
E’ ripartita la terza serie, che prende di nuovo il nome di serie C. Tre giorni, tra favorite e sorprese, grandi piazze e piccoli comuni. Nel girone A, partono un gradino avanti Alessandria, Pisa e Livorno. Senza dimenticare Siena, Piacenza ed Arezzo. Tra outsider e sorprese, il raggruppamento A, da il benvenuto a Gavorrano ed Arzachena. Tanta bagarre anche nel girone B, dove Vicenza, Padova e Triestina sono un passo avanti a Reggiana e Pordenone. Poi c’è il collaudato Renate, occhio a Sambenedettese e Modena. Bassano e Feralpi mine vaganti. Bentornata Fermana. Infine il raggruppamento C, da sempre il più caldo ed acceso. Lecce, Trapani e Catania le favorite, davanti a Matera, Juve Stabia, Casertana e Cosenza. Occhio alla matricola impazzita Sicula Leonzio, ed alla Casertana. Benvenute Rende e Bisceglie. Vibonese caso aperto.
Analizziamo ora le prime due giornate.
Girone A
Sorprese non mancano, anzi. Al momento a punteggio pieno troviamo la Viterbese di Bertotto, grazie ad un doppio 3-1 prima sul Prato e dopo sull’Arzachena si è messa al comando, sugli scudi l’ex Venezia Tortori. Sempre a punteggio pieno a sorpresa, l’Olbia di Bernardo Mereu, che la prima giornata ha fatto piangere il Pisa. Infine sempre a sei punti la Carrarese di Silvio Baldini che torna in panchina gratis. Quattro punti per Siena e Livorno. Un solo punto per l’Alessandria che però ha riposato la seconda giornata. Uno anche per il Pisa, che dopo la sconfitta di Olbia esce tra i fischi dell’Arena Garibaldi. Gautieri pare non aver trovato ancora la formula magica. Inizio shock anche per la Giana e per il Piacenza, con zero punti.
GIRONE B
Una conferma e mezzo diciamo in vetta al girone B, dove la fanno da padrone al momento il Vicenza di Colombo, che batte Gubbio e soprattutto Modena in trasferta, il “nuovo” Pordenone di Colucci che supera Santarcangelo e Sudtirol, ed infine il Renate, che abbatte alla prima il favoritissimo Padova con un netto 3-0, ed in trasferta alla seconda la Feralpi, occhio alle pantere. Buon inizio anche per il neopromosso Mestre che si issa a quattro punti. A correnti alternate Feralpi e Bassano, così come il Padova di Bisoli, che dopo la sconfitta alla prima vince la seconda. Pari per l’altra favorita Triestina, dopo aver riposato alla prima. Brutto inizio della Reggiana. Delude il Modena a zero punti.
GIRONE C
E’ il regno delle sorprese, due neopromosse ed una “piccola” a punteggio pieno. Rende e Bisceglie si issano a sei ounti, mettendo in cascina fieno per la salvezza. Insieme a loro il Monopoli di Tangorra, che anche due stagioni fa partì benissimo con i bianco verdi prima dell’esonero. Quattro punti per il Lecce che ingenuamente alla prima si è fatto riprendere dalla Virtus. Tra le big tre punti per Trapani, che alla seconda ha perso con il Lecce, Matera, che ha perso a Lentini contro la Sicula, virtualmente a punteggio pieno, visto il riposo della prima giornata. Corrente alternata per Catanzaro, Reggina, Casertana e Paganese. Gli azzurro stellati, dopo la sconfitta alla prima, hanno accolto le dimissioni di Matrecano, al suo posto Favo. Delude a sorpresa il Cosenza a zero punti, ma ancor di più lo fa il Catania ad un punto. Partita con dichiarato obiettivo la promozione diretta. Lo Monaco ha affidato a Cristiano Lucarelli una squadra forte si, ma quanto? I primi risultati sono stati negativi, in più le questioni Da Silva e Calil fanno discutere. Pende sul girone C la posizione della Vibonese, prima esclusa, poi riammessa, ora esclusa di nuovo.