Bosz, c’hai tanto lavoro da fare

Posted By on Set 15, 2017 | 0 comments


Oliver Jones

A Wembley è andato in scena l’incontro fra Tottenham e Borussia Dortmund, squadre impegnate nello stesso girone dei campioni in carica del Real Madrid e la meno gettonata Apoel Nicosia(che nella capitale spagnola si sono sfidate dando vita ad un secco 3-0 per i blancos) , incontro dunque gia importantissimo in ottica qualificazione

Il Tottenham si schiera riutilizzando la difesa a 5 che tanto bene ha fatto contro l Everton piazzando il neo-acquisto Daiverson Sanchez come centrale in mezzo ai belga Vertonghen e Alderweireld mentre le fascie vengono occupate a destra dall ex PSG Aurier (il suo duello con Pulisic infiamma la partita) e a sinistra da Davies che rimpiazza l indisponibile Rose, Dembelè e Dier si schierano a protezione della difesa mentre Eriksen e Son giocano a supporto di un Harry Kane che, come negli anni passati, con l arrivo di settembre ha ritrovato la miglior condizione .

Il Borussia Dortmund di Bosz si schiera col piu canonico 4-3-3 , come terzino sinistro viene fatto esordire da titolare Toljan mentre Sahin rimpiazza Weigl in cabina di regia , Kagawa e Dahoud vengono selezionati come mezzali di movimento dietro al tridente d attacco Yarmolenko-Aubameyang-Pulisic.

Entrambe le squadre non disdegnano il pressing alto seppure il Tottenham si dimostri piu abileabili ed a proprio agio nel ripiegare e compattarsi una volta che la prima linea di pressing  viene superata, il risultato è una partita dal canovaccio tattico chiaro: i tedeschi fanno possesso palla e gli inglesi aspettano per far male in contropiede, e ci mettono solo 4 minuti a dimostrarlo nel migliore dei modi quando Son scappa alle spalle della linea difensiva, salta il rientro di Sokratis e trafigge Burki da posizione defilata con un bolide sul primo palo per il vantaggio degli spurs. Vantaggio che durerà solo 7 minuti finche al 11′ Yarmolenko conclude un possesso palla corale magistrale con un tiro a giro da fuori area spettacolare che si va ad infilare all incrocio, la turbolenza giusta per far scatenare l uragano: passano 4 minuti ed Harry Kane si inventa il gol del 2-1,fa a sportellate con due avversari mandandoli entrambi a terra, porta palla per 30 metri evitando un lezioso Toprak e buca Burki che si fa sorprendere per la seconda volta sul proprio palo.

La reazione dei gialloneri passa tramite il grande palleggio dei centrocampisti ed i lampi di un Pulisic ispiratissimo nel primo tempo. La pressione del Dortmund è forte ma la difesa degli Spurs sembra esserlo ancora di piu, i 3 centrali non sbagliano un intervento cosi come Davies non sbaglia una diagonale, finche ad inizio secondo tempo Aubameyang si infila indisturbato alle spalle di tutta la linea di difesa e scarica al volo il cross di Dahoud in rete, l arbitro però incredibilmente annulla la rete per un fuorigioco inesistente. Il Tottenham ringrazia e non fa complimenti, passano pochi minuti quando il movimento di Davies porta via Piszczek da Harry Kane che riceve il pallone di Eriksen e da davanti al portiere, come suo solito (a meno che non sia agosto), non sbaglia e con un diagonale preciso regala il doppio vantaggio alla squadra di Londra. Nell ultima mezz ora Bosz prova ad aumentare i ritmi inserendo Castro e Gotze ma la musica non cambia, la nuova difesa a 5 del Tottenham si dimostra se possibile ancora piu solida e chiude quasi ogni spazio, e quando questo non avviene Lloris è reattivo su Aubameyang

Il Tottenham ottiene cosi i 3 punti in palio nella prima giornata e raggiunge il Real Madrid in vetta , Pochettino conferma quanto di buono visto in campionato contro l Everton e consolida una nuova certezza con la difesa a 5. Bosz invece dovrà riflettere e lavorare , il Dortmund ha fatto vedere un ottimo giro palla ed ha dimostrato, se ce ne fosse ancora bisogno, di avere un grande potenziale offensivo, tuttavia la difesa è apparsa troppo approssimativa e disunita lasciandosi cogliere più volte impreparata sui contropiedi portati dagli inglesi, difetto che dovrà essere corretto per la prossima partita contro i campioni in carica del Real in una sfida che sa giò di ultima spiaggia per le speranze.

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