Troppo forte

Posted By on Set 17, 2017 | 0 comments


Nicola Ciacciarelli
Nel segno di Paulo Dybala, la Juve centra il quarto successo in altrettante partite di campionato mantenendo la vetta della classifica in coabitazione con Inter e Napoli. El segna semper lu direbbero a Milano. Dopo il passo a vuoto del Camp Nou La Joya si riprende la Juve e fa tris al Sassuolo. Tre a Reggio Emilia, otto in campionato, più due in Supercoppa. Partenza da urlo. Un inizio da incorniciare per quella che potrebbe essere la stagione della definitiva consacrazione.
Un incubo la sua posizione per il Sassuolo di Bucchi. Non bastano ”gabbie” di tre uomini a fermare il natio di Laguna Larga. Troppo più forte il dieci bianconero. L’ex Palermo svaria dietro Higuain, trovando gli spazi giusti al momento giusto. 4-3-3 o 4-2-3-1 per lui non sembra far differenza. Più leggero, ma anche più consapevole di mezzi e capacità a sua disposizione. La Joya cambia marcia a suo piacere, accelerando e rallentando a seconda di quel che richiede la partita. Piano piano la Juve sta diventando sua. Una squadra con più sbocchi offensivi, rispetto al recente passato, e qualche sicurezza difensiva in meno. Tredici reti nelle prime quattro giornate di campionato la Juventus non le segnava da cinquantotto anni (stagione 59-60), ma è pur vero che i bianconeri ne hanno incassate otto in sei se si contano Supercoppa e Champions. Allegri insegue ancora sicurezza difensiva e capacità di poter gestire le gare senza dover ricorrere alle magie del singolo. Tempo ce n’è e il livornese ha le vittorie delle ultime tre annate dalla sua.

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