Tiziano Villanacci
Prima vittoria stagionale allo stadio Olimpico per la nuova Roma di Eusebio Di Francesco. I giallorossi travolgono per 3-0 un Verona non ancora pronto a reggere i ritmi della Serie A. Nainggolan apre le marcature e poi Edin Dzeko chiude la partita, firmando la prima doppietta del suo terzo anno da giocatore romanista.
La chiave della partita è stata l’aggressività della Roma in fase di recupero palla. I giallorossi hanno pressato alto il Verona sin dall’inizio della partita, gestendo anche un clima non sempre di aiuto per un fluido gioco palla a terra. Il primo gol nasce da un pressing corale capitanato da Nainggolan e Pellegrini, con il primo che conclude l’azione iniziata con il recupero del pallone del secondo.
Il doppio lavoro delle due ali è stato altrettanto importante. Under ed El-Shaarawy si sono dimostrati abili a ricoprire gli spazi esterni, permettendo ai centrocampisti giallorossi di avere una maggiore libertà per gli inserimenti centrali. Ottimo l’esordio del giovane ragazzo turco. Un palo, una grande occasione e tanti giusti movimenti che fanno capire come Di Francesco abbia bisogno di un giocatore con quelle caratteristiche sulla zona destra del campo. Florenzi e Kolarov hanno spinto con continuità e precisione ed i due assist (uno per parte) ai due gol di Dzeko, ne sono la controprova.
Ora la Roma dovrà fare uno step in più, trovare la continuità fisica e di risultati. Con il Verona i giallorossi hanno potuto gestire le energie in vista di un momento della stagione che li vede impegnati ogni tre giorni, tra campionato e Champions League. Pellegrini, Under, El-Shaarawy, Gonalons (probabile l’esordio a Benevento), Gerson e lo stesso Schick, saranno utilizzati sempre più. A dimostrazione di una rosa ampia e di qualità. Non resta che dimostrarlo in campo.