Giacomo Nannetti
Juventus-Fiorentina non è stata, e mai sarà, una partita come le altre. L’antica rivalità che c’è tra queste due squadre fa sì che i match tra queste formazioni siano ricchi di emozioni forti e colpi di scena. La partita di domani sera all’Allianz Stadium sarà molto importante per entrambe le compagini: la Juve vuole assolutamente rimanere in testa al campionato, mentre la Viola vuole dar seguito alle due vittorie consecutive ottenute nelle ultime due gare.
In casa Juventus, dati anche gli impegni di Champions, ci saranno diversi cambi di formazione rispetto all’ultima uscita. Allegri in conferenza ha annunciato il riposo di Buffon, con il conseguente schieramento di Szczesny. Per il resto il tecnico bianconero non ha sciolto alcun dubbio, anche se ha confermato che ci saranno diverse variazioni rispetto alla gara di Reggio Emilia. Il modulo resterà il 4-2-3-1, ma con ancora molti dubbi. L’uomo più atteso è l’ex Bernardeschi, il quale, a detta del suo tecnico, potrebbe sia giocare titolare, sia entrare a gara in corso. Howedes è recuperato per la panchina, mentre restano out ancora Khedira e Marchisio. Lo schieramento juventino si può ipotizzare in questa maniera: Szczesny tra i pali; difesa con Sturaro o Lichtsteiner a destra, Benatia e Barzagli in mezzo e Asamoah a sinistra; ancora confermati Pjanic e Matuidi in mezzo al campo. Nel reparto di attacco Dybala e Mandzukic sono gli unici ad essere sicuri della titolarità, ma a seconda della scelta di schierare o meno Higuaìn, varierà la posizione del croato, che potrebbe giocare anche da centroavanti. Sugli esterni dovrebbe rifiatare Cuadrado e quindi D.Costa e Bernardeschi si giocheranno l’ultima maglia nel caso in cui giochi il Pipita, altrimenti potrebbero essere schierati entrambi. La più grande certezza per mister Allegri si chiama Paulo Dybala, il quale con 8 gol in 4 partite è il trascinatore assoluto della truppa bianconera.
In casa Fiorentina ci saranno pochi cambi rispetto all’ultima uscita, forse anche nessuno. Pioli sembra aver trovato il giusto assetto tattico con il 4-2-3-1. Anche gli uomini dovrebbero essere gli stessi che hanno superato il Bologna con una sola variazione: Gil Dias al posto di Thereau. Tra i pali andrà Sportiello; la difesa sarà composta da Astori e Pezzella in mezzo e Laurinì e Biraghi sugli out; in mediana agiranno Veretout e Badelj; i trequartisti saranno a sinistra Chiesa, a destra Dias e in mezzo Benassi, tutti alle spalle del “Cholito” Simeone.