Lazio – Napoli M come….Mertens

Posted By on Set 21, 2017 | 0 comments


Francesco Falzarano

Vince il Napoli, ancora, cinque su cinque e primato solitario in vetta con la Juventus. Match strano d decifrare perché le due facce della medaglia hanno premiato, forse, oltremodo gli azzurri. Una Lazio bellissima nel primo tempo, con strappi e giocate importanti di Milinkovic Savic, giocatore completo e che Inzaghino a consacrato, e Luis Alberto, su cui non servono parole per capire il lavoro dell’allenatore. Napoli in partita anche nel primo tempo, ma con una Lazio superiore. Cambia la musica nella ripresa, gli infortuni falcidiano i biancocelesti, e questo conta, ma porre l’accento sulla reazione e l’onda d’urto partenopea conta esattamente alla stessa maniera. Un Napoli che erano all’incirca tre anni che in trasferta non vinceva una partita dopo essere andata sotto, e soprattutto che non ha mai iniziato così bene. La sensazione è di una squadra consapevole che questo può essere l’anno buono, e questo lo dimostra anche una maggiore attenzione alla regular season che alla Champions, a nostro modo di vedere. In questi quasro, come non far ritornare alla mente di tutti i tifosi azzurri quel 24 Febbraio 1985, con Maradona, che segna alla Lazio un goal che ha fatto tanto ricordare l’assoluta perla di Dries Mertens nella serata di ieri per la rete del 1-3. Un calciatore totale, un animale d’aria di rigore, che inventa goal di una bellezza assoluta e che in questo momento è uno dei più decisivi d’europa, per la sua squadra. Insomma paragone impossibile e caratteristiche non paragonabili, però un altro calciatore che inizia con la “M” che fa sognare Napoli. M come Mertens.

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