Sorprese e conferme

Posted By on Set 21, 2017 | 0 comments


Nicola Ciacciarelli
Niente magia di Dybala, nè tantomeno l’acuto di Higuain e allora ci pensa Mario Mandzukic. Il croato non ha dimenticato come si fa, nonostante da mesi abbia arretrato la sua posizione e ormai sia diventato a tutti gli effetti un terzino aggiunto.
Novanta minuti non esaltanti, in cui a dominare è il tatticismo metodico di Pioli che disegna una squadra corta e compatta. La Juve affonda poco il coltello e preferisce stanare i viola con un giro palla piuttosto sterile. In una serata in cui Dybala non trova il guizzo giusto, i bianconeri provano a sfondare a destra. Lì Cuadrado ha spazio per il tiro o il cross. Il colombiano rimane enigma irrisolvibile per la difesa fiorentina fino al momento del suo cambio all’ 82′. A Madama manca un pizzico di spudoratezza e coraggio, forse spaventata da un paio di contropiedi gigliati che mettono i brividi al pubblico dell’Allianz Stadium. Andamento lento, l’ideale per Rodrigo Bentancur, che dopo l’esordio di Barcellona, replica con la Fiorentina sfornando una prestazione di tutto rispetto. L’uruguagio preferisce non rischiare e sono le rare le volte in cui tenta la verticalizzazione, ma dà i tempi ai suoi ed è l’ancora di salvataggio quando gli ospiti alzano il pressing. L’ex Boca ha consapevolezza nei suoi mezzi e non si spaventa al primo raddoppio dei centrocampisti avversari. Allegri può dire ufficialmente di avere un altro dardo in faretra. Il ragazzo ha il physique du role per rappresentare il jolly della Juve presente e futura. La sorpresa che non ti aspetti…o forse si. Sorpresa lo è stato la scorsa stagione, per il nuovo ruolo di esterno tuttofare, Mario Mandzukic. Il croato quest’anno è una piacevole conferma. Smentito, al momento, chi lo pronosticava stanco, affaticato e quasi annoiato da un ruolo non suo. Il 17 ha ancora voglia di percorrere su e giù il lato sinistro del campo e risolvere i problemi ai suoi…anche con i gol.

Submit a Comment