Atalanta, continua la maledizione Udinese (e trasferta)

Posted By on Ott 30, 2017 | 0 comments


di Giorgio Dusi

 

Se non è una maledizione poco ci manca. Zero su nove, coppe comprese. Questo il bilancio dell’Atalanta contro l’Udinese da quel 29 settembre 2013 – quando una doppietta di Denis mise in ginocchio l’undici allora guidato da Guidolin. Zero vittorie, quattro pareggi, cinque sconfitte. Una chimera a sorpresa, non parlando di una squadra plurititolata che domina, ma piuttosto di una realtà altalenante, soprattutto negli ultimi anni. Eppure per i nerazzurri battere l’Udinese sembra impresa proibitiva, stando ai numeri.
Ieri, alla Dacia Arena, l’ennesimo passo falso, la quinta sconfitta nelle ultime nove sfide, la quarta nel campionato in corso. Una frenata del tutto inattesa, visto che i friulani non centravano due vittorie consecutive dallo scorso marzo (contro Palermo e Pescara) e l’Atalanta arrivava al match con tre successi in fila contro Apollon, Bologna e Verona. Il mal di trasferta ha però colpito ancora, soltanto due i punti raccolti lontano dall’Atleti Azzurri d’Italia in Serie A in cinque match. I due pareggi, contro Fiorentina e Chievo, sono maturati soltanto nel finale. Un sintomo chiaro: qualcosa fuori casa non funziona.
Nella prestazione sui 90 minuti è pesata irrimediabilmente l’assenza di Gomez, sceso in campo contro il Verona pur non stando al meglio. Con l’incombente trasferta europea contro l’Apollon, inutile rischiarlo, ma l’errore di Gasperini sembra essere a monte. Il match interno con il Verona sarebbe probabilmente stato vinto anche senza il Papu, mentre in Friuli avere l’argentino sarebbe stato utile. La necessità di sbloccarsi lontano da casa sembra al momento prioritaria, il calendario – a dir poco fitto – offre l’occasione di riscatto in terra cipriota, contro l’Apollon Limassol, in Europa, quello che sembra paradossalmente essere l’habitat naturale dell’Atalanta.

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