Croazia-Grecia, primo atto del derby balcanico

Posted By on Nov 9, 2017 | 0 comments


di Giorgio Dusi

 

Tutto in 180 minuti, senza vie di mezzo: volare al Mondiale di Russia 2018 o rimanere a casa. Il preciso diktat è vincere, perché sia Croazia che Grecia sono a un punto di non ritorno. Non ci sono seconde possibilità. I biancorossi sono riusciti a crearsi un’ultimissima chance dopo aver compromesso il primo posto con un pareggio interno con la Finlandia, mentre gli ellenici hanno tenuto dietro la Bosnia, ma si sono dovuti accodare ad un Belgio estremamente superiore. Sulla carta nel match di stasera al Maksimir non sembra esserci storia, mentre al Karaiskakis gli uomini di Skibbe potranno dire la propria, anche con il sostegno del proprio pubblico.
Il tema tattico in campo sembra già piuttosto definito. La Croazia gestirà il possesso e attaccherà con tanti uomini, lasciando Mitroglu – unica punta greca – nella morsa dei due centrali, ma con un occhio di riguardo al comportamento di Fortounis, qualora dovesse scendere in campo. Il trequartista potrebbe costringere un centrocampista ad abbassarsi maggiormente, ragion per cui Dalic sembra riflettere sull’inserimento di un giocatore con spiccate doti difensive per dare equilibrio alla squadra. Ciò è agevolato anche dall’assenza di Milan Badelj a causa di un problema muscolare, stesso tipo di infortunio che rischia di escludere anche Mandzukic, il quale rimarrà in dubbio fino all’ultimo.
Il posto dell’ex Fiorentina lo prenderà probabilmente Brozovic, il quale affiancherà Modric, con Rakitic alcuni metri più avanti. Il Ct in realtà non si è sbilanciato, si è anzi nascosto: “Ho già deciso chi sostituirà Badelj, ma lo terrò per me fino a domani”. L’ipotesi di inserire tra i due mediani il centrocampista dell’Inter potrebbe apparire offensiva, ma la gamba e l’intelligenza tattica gli permettono di coprire anche meglio difensivamente, raddoppiando sul pericoloso trequartista avversario. Per il resto, Perisic largo a sinistra con Kramaric verso la conferma a destra, mentre Kalinic dovrebbe sostituire il sopracitato Mandzukic. L’attaccante bianconero difficilmente verrà rischiato, considerando anche il ritorno da disputare.
Per la Grecia i dubbi principali albergano invece nel reparto difensivo, dove Skibbe deve fare i conti con la squalifica di Kostas Manolas. Il centrale della Roma si era fatto ammonire di proposito nel penultimo match del girone di qualificazione, per saltare la sfida con Gibilterra ed esserci contro la Croazia senza diffide o altro. La Fifa lo ha però squalificato per un’altra giornata. In dubbio anche altri due giocatori di peso e di esperienza come Vasilis Torosidis e Sokratis Papastathopoulos. Il secondo sembra poter rientrare a disposizione e dovrebbe affiancare Kyriakos Papadopoulos, mentre per il capitano e terzino del Bologna dovrebbe essere presa una decisione last-minute. Nel caso uno dei due non dovesse farcela, potrebbe trovare posto il classe 1998 Panagiotis Retsos, duttile difensore ancora non abituato a certi palcoscenici, ma dal talento sopraffino.

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