La magia di Belfast su Irlanda del Nord e Svizzera

Posted By on Nov 9, 2017 | 0 comments


Tiziano Villanacci

Con Irlanda del Nord – Svizzera e Croazia – Grecia iniziano gli spareggi per accedere ai Mondiali di Russia 2018. La sfida tra i ragazzi di Martin O’Neill e quelli di Petkovic sarà ricca di contenuti e intrisa di romanticismo.

La gara di andata a Belfast sarà quella decisiva. L’Irlanda del Nord proverà a sfruttare il fattore campo (18 mila spettatori pronti a cantare ed incitare “l’esercito” bianco verde fino alla fine) e cercherà di creare dubbi e incertezze ad una Svizzera che si presenta con i favori del pronostico. Il ruolino di marcia casalingo di Lafferty e compagni promette bene, quattro vittorie su cinque gare. Anche gli svizzeri però hanno un ottimo rendimento esterno, anche se proprio la sconfitta in Portogallo ha costretto loro a dover giocare il preliminare.

Tatticamente sarà una partita caratterizzata da un possesso palla nettamente a favore degli elvetici, con i nordirlandesi che aspetteranno l’errore svizzero cercando di colpirli in contropiede. Gli uomini chiave saranno Lichsteiner e Rodriguez sulle fasce. I due terzini, presenti in Serie A con le maglie di Juventus e Milan, dovranno sovrapporre con continuità sugli esterni alla ricerca della superiorità numerica. Xhaka e Freuler dovranno a centrocampo essere veloci e precisi, soprattutto quando riforniranno il pallone a Shakiri e Mehmedi, i due fantasisti alle spalle di Seferovic.

Ad una Svizzera a trazione anteriore risponderà un’Irlanda del Nord dalle due facce. In fase di non possesso quello di Martin O’Neill sarà un 4-5-1, pronto a diventare un 4-3-3 in contropiede e nelle azioni manovrate. Gli uomini chiave saranno Evans, il vero cervello del centrocampo, e la coppia ai lati, Washington e Magennis, che non dovranno lasciare sola l’unica punta Lafferty. Chiusura degli spazi, soprattutto quelli centrali per contenere le seconde punte svizzere, e tanta corsa e spirito di sacrificio, sperando in un episodio a proprio favore.

L’Irlanda del Nord per tornare ad un Mondiale che manca da Messico ‘86 e la Svizzera per continuare quel processo di crescita iniziato a cavallo del nuovo millennio. Al Windsor Park di Belfast la prima delle due sentenze.

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