Tris al Crotone, pensando a Napoli

Posted By on Nov 27, 2017 | 0 comments


Nicola Ciacciarelli
Allegri ripropone la difesa a tre anche in campionato e la Juve torna a vincere senza subire reti, rispondendo alle chiamate di Napoli ed Inter. A facilitare l’assunto però un Crotone del tutto inconsistente e mai in grado di impensierire i campioni d’Italia. Il possesso palla bianconero sfonderà a fine gara il muro dell’80%.
Contro i calabresi Allegri sperimenta quel che potrebbe riproporsi, almeno in difesa, nel match di Napoli di venerdì, primo bivio stagionale. Le prove per i partenopei insomma. I bianconeri, come detto, hanno sempre il pallino del gioco. Eppure la mira è imprecisa e Dybala latita. Gli inserimenti di Matuidi rappresentano lo ”sbocco” maggiore nel primo tempo juventino. Un campanello d’allarme in vista della serata di fuoco del San Paolo, quando ai bianconeri serviranno maggior incisività e più lucidità negli ultimi sedici metri. Quella lucidità che non è mancata nella ripresa. Gli sforzi fatti si concretizzano nel giro di una ventina di minuti. Dal 7′ al 27′ Mandzukic, De Sciglio e Benatia trafiggono tre volte Cordaz e archiviano la pratica. Troppa Juve per un Crotone preoccupato di far densità a metà campo, ma con un baricentro bassissimo. La Juve capisce che la zona centrale è trafficata e smista il pallone sulle fasce, da cui nascono occasioni e reti della Signora. Venti cross effettuati, quasi il doppio della media stagionale del team di Allegri (11,7). Più continua e decisa la spinta bianconera, rispetto ad altre volte e a far la differenza è il recupero palla immediato . Ventisette saranno a fine gara i palloni recuperati, numero spropositato se si tiene conto di quanto poco abbia tenuto la sfera il Crotone. Piccoli segnali incoraggianti verso Napoli. Allegri ha fatto sì le prove generali contro gli uomini di Nicola, ma senza diversi uomini che con ogni probabilità saranno di scena dall’inizio a Fuorigrotta. A partire da Pjanic, per passare a Khedira e finire con il protagonista più atteso, Higuain. Sfruttare fisicità e abbassare il ritmo di gioco saranno gli imperativi categorici. Quattro giorni e sapremo di più sulla stagione della Juve.

Submit a Comment