Copa Libertadores, finale di ritorno: Lanùs a caccia dell’impresa contro il Gremio

Posted By on Nov 29, 2017 | 0 comments


di Elia Faggion

 

La magia stanotte sfiora Buenos Aires. Dopo l’agonica andata nel meraviglioso e pittoresco stomaco dell’Arena do Gremiogranate e tricolor si incrociano per l’ultima volta nella culla dell’impossibile, la Fortaleza. Dove il Lanùs ha soffocato il River Plate in semifinale con una delle rimonte più insensate degli ultimi anni.

Il Gremio ha vinto la partita di andata, per 1-0, grazie ad un gol segnato all’83’: esattamente la fotocopia di quello che fece il River Plate, prima di essere sottomesso dal destino. Una settimana fa, quel gol lo ha segnato Cicero: uno arrivato a Porto Alegre quasi per caso, come un panno sporco per tappare le profonde ferite derivanti dalle diverse cessioni a centrocampo. Di certo non dev’essere supereroe, questo Cicero.. ma al momento, è l’uomo che ha segnato il gol che potrebbe incoronare il Gremio campione del Sudamerica, per la terza volta della sua storia.. a 10 anni dalla doppia sconfitta contro il Boca Junior di un certo Juan Romàn Riquelme.

Chi invece deve remuntar è il Lanùs di Almiròn, non nuovo ad imprese di questo tipo. Come accennavamo prima, la semifinale di ritorno contro il River Plate di Gallardo è già vergata indelebilmente nei libri di storia. Alla Fortaleza, a 45 minuti dal termine, i millionaires conducono per due reti a zero, e in più conservano anche l’1-0 del Monumental. Questo vuol dire che il Lanùs deve segnare 4 gol in poco più di mezz’ora, al River Plate, senza subire nessun gol. È un’impresa difficilmente realizzabile solamente con il pensiero, ma alla fine la palla entra quattro volte nella porta del River, è finale.

Il Gremio non ha uno dei due centrali difensivi titolari, ovvero el vikingo Kannemann, che diffidato, è stato ammonito per uno stupido screzio con l’arbitro nella gara di andata. Potrebbe pesare la sua assenza, soprattutto perché l’uomo da marcare è el pepe Sand: condottiero e leader carismatico della squadra, stasera a 38 anni si gioca la partita più importante della sua carriera. Capocannoniere della competizione con 8 gol, sempre decisivo nelle rimonte del Lanùs, sempre a segno nelle gare di ritorno dagli ottavi di finale alla semifinale. Il Lanùs non ha niente da perdere e dovrà riversarsi in attacco, mentre il Gremio dovrà fare affidamento su quella capacità di saper gestire al meglio i momenti cruciali, che ha dimostrato più volte in questa stagione. Sarà il Lanùs a compiere l’ultima folle impresa, o il Gremio vincerà per la terza volta la Copa Libertadores? Lo scopriremo stasera, calcio d’inizio ore 00:45.

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