UNA SAMP “A TAVOLETTA” PER RAGGIUNGERE LA LAZIO

Posted By on Dic 2, 2017 | 0 comments


di Giovanni Rosati

 

Quella che vede impegnate nel posticipo domenicale delle 20.45 i padroni di casa della Sampdoria e la Lazio di Simone Inzaghi, che ha indossato la maglia blucerchiata nel 2005 da giocatore, è una sfida ad alta quota. E se non si può dire che questa sia una totale sorpresa, è però corretto sostenere che entrambe le formazioni abbiano in questo inizio di campionato superato le aspettative degli addetti ai lavori, nonostante alcuni inevitabili cali di tensione, mostrando di saper giocare un calcio tanto bello quanto efficace.

L’allenatore doriano ha ammesso in un’intervista che la Lazio gli “piace da morire”, che con l’Europa League può perdere freschezza, ma che sa attingere proprio bagaglio di esperienza per gestire energie e partite. “Noi possiamo andare solo a tavoletta”, dice Giampaolo, mettendo in chiaro che i suoi giocheranno domani una partita d’attacco, senza farsi intimorire dal livello del loro avversario. I blucerchiati cercheranno di conquistare i tre punti che li dividono in classifica dagli ospiti tentando di imporre quelle geometrie che hanno meritato tanti elogi in questi mesi.

La Sampdoria, infatti, inscena un calcio propositivo, che parte da un giro-palla difensivo di discreta qualità (i difensori maggiormente schierati da Giampaolo in questo campionati possono vantare una media percentuale di passaggi riusciti appena inferiore al 90%, dati Opta), per svilupparsi, attraverso la puntuale formazione di rombi in mezzo al campo, con verticalizzazioni precise che vanno a innescare le due punte, a cui non dispiace svariare anche orizzontalmente, o a premiare gli inserimenti delle dinamiche mezzali.

Dovendo fare a meno dell’infortunato Strinic, Giampaolo schiererà davanti a un ritrovato Viviano, nel suo consolidato 4-3-1-2, una difesa composta daBereszynskiSilvestre (sempre in campo da inizio campionato), Ferrari e l’ex-cagliaritano Murru, al quale darà una nuova opportunità proprio per l’assenza del terzino croato. Il rombo di centrocampo, privo di Linetty, sarà probabilmente composto da BarretoTorreira e Praet, con Ramirez ancora favorito su Caprari per giocare sulla trequarti dietro alle punte Quagliarella e Zapata.

L’undici di Giampaolo avrà due statistiche dalla propria parte in questa sfida. Innanzitutto, la Samp ha sempre vinto al Marassi in questo campionato, domando anche formazioni del calibro di Milan e Juventus e guadagnando i tre punti anche nella “trasferta” rappresentata dal Derby della Lanterna. Inoltre, essa ha provato di saper reagire a ogni disfatta con rinnovata spinta. Dopo le sconfitte contro Udinese e Inter in campionato sono infatti arrivate due vittorie, per 3-1 contro l’Atalanta e 4-1 contro il Chievo. Ora, reduce dal triplice schiaffo inflittole dal Bologna, la Sampdoria cercherà di fare altrettanto contro i biancocelesti. La vittoria per 4-1 in Coppa Italia contro il Pescara, giunta solamente tre giorni dopo il K.O. del Dall’Ara, ha messo in chiaro le “cattive” intenzioni di questa Sampdoria; la Lazio è avvisata.

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