Atalanta-Lione, ultimo step

Posted By on Dic 7, 2017 | 0 comments


di Giorgio Dusi

 

Con la qualificazione già in tasca, rimane da concretizzare soltanto l’obiettivo primo posto per coronare al meglio il ritorno in Europa. L’Atalanta se lo giocherà in casa, al Mapei Stadium, contro quel Lione che all’andata l’ha fatta soffrire e non poco, per poi strappare un 1-1 grazie soprattutto alle decisive parate di Berisha. Ed è proprio quel pareggio a marcare l’attuale classifica ponendo gli orobici ed i francesi entrambi a quota 11, con otto e dieci punti di vantaggio sulle inseguitrici Apoel ed Everton, in campo questa sera per l’ultima passerella in un match che conta ovviamente zero.
Gli occhi sono soprattutto concentrati sullo scontro diretto atto a decidere chi tra Atalanta e Lione si prenderà il primo posto e una pallina nell’urna delle teste di serie. Vincere il girone è però qualcosa in più di un semplice sfizio: in ottica sorteggio, sebbene anche la seconda fascia sia piena di pericoli (Bilbao, Marsiglia, Real Sociedad o Dortmund per citarne alcune) le più forti in valore assoluto sono in prima: Arsenal, Zenit, Atletico Madrid, Lipsia, Villarreal, Dynamo Kiev. Insomma, conta vincere la partita e il girone per non mettersi nei guai con le proprie mani. Poi la fortuna o la sfortuna faranno il loro corso, ma nel frattempo i nerazzurri puntano a timbrare il gruppo E con il primo posto.
Giampiero Gasperini, dal canto suo, ha lasciato intendere che sulla partita di questa sera la sua squadra deve puntare il massimo, anche per una questione di abitudine a giocare contro le altre big dell’Europa League, quale il Lione è a tutti gli effetti. Ragion per cui l’Atalanta scenderà in campo con il migliore undici, con l’unico dubbio relativo alle condizioni di Alejandro Gomez che non sta ancora benissimo e potrebbe non essere rischiato. Nel caso è pronto Ilicic a rimpiazzarlo, andando a proseguire l’alternanza tra i due fantasisti, in campo insieme (con incluso Petagna davanti) soltanto in due occasioni nonostante questa sia la soluzione forse più stuzzicante dell’attacco.
Nell’undici titolare potrebbe rientrare anche Palomino, ma l’ipotesi di schierare ancora Masiello, Caldara e Toloi per la terza gara consecutiva è concreta. Hateboer e Spinazzola sono i primi candidati per occupare le corsie laterali, mentre Freuler e De Roon dovrebbero occupare il centro del campo, con Cristante a supportare Petagna e uno tra il Papu e Ilicic. Per gli ospiti dovrebbe essere un 4-2-3-1 con alcune variazioni forzate, ad esempio il riposo di Fekir che “non sta benissimo”, come ha spiegato Genesio. Spazio probabilmente a Ferri, mentre Cornet e Marçal sono in gruppo ma non al meglio. Diversi acciacchi a cui far fronte e tanti giovani da lanciare: per l’Atalanta sarà in ogni caso un match insidioso.

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