Sorteggio Champions: Juve, si può

Posted By on Dic 11, 2017 | 0 comments


Nicola Ciacciarelli
L’urna di Nyon dice Tottenham per la Juventus. Andata martedì 13 febbraio allo Stadium, ritorno mercoledì 7 marzo a Wembley. Scampati i pericoli City e PSG. Proviamo ad analizzare pregi e difetti, vizi e virtù degli inglesi e dei campioni d’Italia.
PUNTI DI FORZA
JUVENTUS: I bianconeri hanno riacquisito nelle ultime cinque gare grande solidità difensiva, da sempre marchio di fabbrica del team Allegri. Organico profondo, da far invidia ad alcune big europee, la Juve vanta una maggior esperienza a certe latitudini. Molto probabile che da qui a due mesi la condizione dei torinesi salirà e non poco. Per battere il Tottenham occorrerà gamba.
TOTTENHAM: Il calcio del Tottenham è piacevole per un occhio neutrale e sfrutta le doti tecniche e fisiche di due fenomeni come Dele Alli e Harry Kane. Ai due si aggiunge la completezza di Erikssen e il dinamismo di Dembelè a metà campo. Capacità di giocate su ritmi elevati potrebbero infastidire non poco Madama.
PUNTI DEBOLI
JUVENTUS: I bianconeri hanno evidenziato alcuni preoccupanti cali mentali nei primi tre mesi stagionali. Alla Juve sono costati cari. La squadra, in alcune circostanze, sembra perdere tutto d’un tratto lucidità  La difesa è tornata sui livelli conosciuti, ma prima delle ultime cinque gare affrontate aveva incassato 17 reti in 18 incontri disputati tra coppe e campionato.
TOTTENHAM: Da sempre gli Spurs sono considerati degli splendidi incompiuti. Gli uomini di Pochettino hanno palesato difficoltà nella protezione della linea difensiva, specialmente in Premier. Troppo spesso la linea a quattro viene presa di infilata per mancanza di uno schermo a centrocampo. Squadra che tende a specchiarsi in tutta la sua beltà, manca in alcune circostanze di killer instinct.

CAMMINO NEL GIRONE:
JUVENTUS: I bianconeri sono arrivati secondi in un girone stradominato dal Barcellona. L’iniziale 3-0 subito al Camp Nou ha lasciato poche speranze di vincere il raggruppamento alla Vecchia Signora. Anzi, i bianconeri hanno dovuto sudare nel doppio scontro con lo Sporting Lisbona per strappare il lasciapassare valido per gli ottavi. Una vittoria nel finale a Torino (2-1) ed un pareggio soffertissimo a Lisbona (1-1) questo il conto. L’opera è stata completata con una vittoria a casa del già eliminato Olympiacos, dopo essersi accontentati allo Stadium di un pari con il Barcellona nel return match (0-0). Un girone non impossibile, superato forse con qualche patema di troppo.
TOTTENHAM: Gli Spurs hanno trionfato in un girone ostico. Domato il Borussia a Wembley (3-1) il Tottenham si è tolto la soddisfazione di fermare al Bernabeu il Real, imponendogli l’1-1 e battendolo a domicilio 3-1. Vittorie facili sui ciprioti dell’Apoel (sempre per 3-0) e 2-1 in rimonta in casa Dortmund. La squadra di Pochettino si è presentata ai sorteggi con 16 punti in sei gare di Champions. Nessuno come lei in questa edizione.
POSSIBILITà DI PASSAGGIO
La Juve è la favorita d’obbligo del doppio confronto. La differenza tecnica fra i due organici c’è. Eppure è prevedibile che entrambe le gare si decidano sui dettagli. Allegri spera che l’esperienza dei suoi faccia la differenza. A far paura è la sfrontatezza dei londinesi, abituati ad imprimere ritmi alti ai match, soprattutto casalinghi. Ormai lontani anni luce dalla lotta per il titolo (-18 dal City) Kane e compagni si concentreranno anima e corpo sulla Champions, vetrina che potrebbe regalare sorprese. Alla Juve il compito di ”calmare” i bollenti spiriti dei bianchi di Londra. Magari a partire dall’incontro d’andata all’Allianz Stadium.

Submit a Comment