Sampdoria, un altro deludente KO

Posted By on Dic 18, 2017 | 0 comments


di Giovanni Rosati

 

Un solo punto in quattro partite, nessuno tra le mura un tempo inespugnabili di Marassi. Nel mezzo, l’eliminazione dalla TIM Cup di mercoledì scorso. Questo è l’irriconoscibile score in campionato della Sampdoria, tanto brillante nella fase iniziale della stagione quanto spenta nelle ultime uscite.

Lo 0-1 contro il Sassuolo è l’emblema di una gravosa perdita di fiducia dell’intero gruppo, affondato e impantanato in una palude di risultati negativi. Pur partendo in maniera propositiva, la squadra doriana ha alla lunga sofferto la freschezza dell’undici neroverde e di Politano, autore di un’ottima prova, macchiata solo dalla mancata realizzazione di un calcio di rigore.

Eppure proprio quel rigore, per i più scaramantici, potrebbe aver indirizzato la partita sui binari giusti per gli ospiti, in questa stagione spesso inconcludenti dagli undici metri. Nelle quattro occasioni in cui è stata mancata la trasformazione del penalty, infatti, gli emiliani hanno sempre centrato la vittoria finale. A Crotone e Cagliari era stato Matri a mancare l’occasione, mentre è stato Berardi a sbagliare contro Spal e Benevento. Queste quattro partite sono esattamente le uniche quattro vittorie riportate in campionato del Sassuolo prima di oggi, quando la storia si è ripetuta.

Nonostante un rigore parato da Viviano e un’incomprensibile svista del VAR, che non ha concesso un nuovo penalty agli ospiti per un chiaro tocco di mano di Torreira in area, la Sampdoria non è riuscita ad evitare il KO. Ci ha pensato il subentrato Matri al 90’ a donare con merito i 3 punti ai suoi e condannare, ancora una volta nei minuti finali, i padroni di casa alla sconfitta.

“Il Sassuolo è stato più fresco e brillante di noi” ha detto mister Giampaolo nel post-partita. “Ci siamo allenati pochissimo dopo la Coppa Italia perché in questo momento è più importante recuperare energie fisiche e mentali” ha aggiunto. L’allenatore blucerchiato ha poi parlato della difficoltà apportate dal terreno di gioco, in condizioni non proprio ottimali: “La ‘sporcizia’ fisica è stata evidente, ma lo è stata anche quella del campo. Non ci siamo potuti fidare del rimbalzo della palla, e questo non ci ha permesso di esprimerci al meglio. Ma non può essere un alibi”.

La Sampdoria è attesa sabato prossimo a Napoli per una delle più complicate trasferte del campionato. E se la logica suggerisce di non aspettarsi una rinascita tra quelle mura, l’eventualità di un’impresa blucerchiata non può che trovar spazio nei cuori di chi da questa squadra, negli ultimi tempi, non s’aspettava d’esser tanto deluso.

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