Anno nuovo ma niente rinascita

Posted By on Gen 7, 2018 | 0 comments


Giovanni Rosati

La Sampdoria non rinasce dalle proprie ceneri, il momento di crisi non è ancora superato, la gara del 30 dicembre non è il punto di svolta del cammino dei blucerchiati. Queste le somme che possono esser tratte alla luce della partita odierna: Benevento-Sampdoria 3-2.Giampaolo aveva detto nella conferenza pre-partita che i suoi avrebbero dovuto marcare le differenze esistenti tra le due squadre sul piano dell’attenzione e della motivazione. Quando l’arbitro fischia due volte, il punteggio è sullo 0-1. La Sampdoria è passata in vantaggio con Caprari a fine primo tempo, ma la sensazione non è quella di esser di fronte a due squadre separate da ben 26 punti in campionato.Al rientro in campo, l’equilibrio al ribasso che si era formato tra le due squadre nella prima frazione di gioco si dimostra troppo fragile per durare. Il Benevento prende coraggio, sfrutta la velocità dei suoi esterni e mette in crisi una Sampdoria spenta e assalita dai dubbi. L’impressione è infatti che l’undici doriano abbia smesso di credere ciecamente nella filosofia del loro condottiero e che si sia dunque smarrito lungo il sentiero.A quel punto Coda estrae il coniglio dal cilindro e trova il pari con un gol meraviglioso. Sala finisce poi sotto la doccia al 37’, concedendo agli avversari un calcio di punizione che Coda, nuovamente, trasforma in gol. Brignola fa 3-1 al 46’, chiudendo definitivamente la questione. Il gol del 3-2 di Kownacki ha solo l’amaro sapore del rimpianto per gli ospiti, coscienti di non aver dato tutto quello che si poteva dare.

 

L’Epifania si porta via le feste e, forse, anche il sogno europeo dei blucerchiati.

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