Napoli, alla sosta in vetta

Posted By on Gen 7, 2018 | 0 comments


Francesco Falzarano

Nonostante il timore di Sarri nel fermarsi così a lungo nel pieno della stagione, la sensazione è che la sosta sia arrivata al momento giusto per il Napoli. Il concetto di stanchezza mentale, spesso tirato fuori dal tecnico azzurro per le tante partite giocate ed una stagione iniziata prestissimo col preliminare, riassume alla perfezione il primo tempo del Napoli contro il Verona. Partita a senso unico sin dai primi minuti, con i gialloblù che non riescono ad avvicinarsi all’area di rigore e gli azzurri che – nonostante un avversario arroccato nella propria trequarti – arrivano a tirare in porta a ripetizione in una sorta di tiro a bersaglio. Gara che sembra scritta, gol che tutti immaginano possa arrivare a minuti, ma attaccanti e non solo che mancano di lucidità sotto porta e proprio non riescono ad avere quella giusta cattiveria e determinazione per archiviare la pratica. E’ così che la gara, nonostante un dominio tra i più netti dell’intero campionato, si trascina all’ora di gioco, non senza anche un pizzico di sfortuna con due pali a portiere battuto. Fino a quando Koulibaly firma il suo quarto gol (difensore con il miglior score) in campionato anticipando Nicolas su calcio d’angolo. Siglando poi il raddoppio con Callejon. Napoli che si conferma capolista, con l’incredibile score di 51 punti in 20 partite, ma con la Juventus lì ad un passo. Fondamentale potrebbe essere la ripresa con il Napoli che ricomincerà a Bergamo contro la bestia nera Atalanta, magari con un Verdi in più, o con indicazioni maggiori da parte di Ghoulam e Milik. Certo è che in Italia non ci sono più scusanti, ed i piagnistei sono diventati un tantino irritanti, perché il Napoli ha peggiorato in Champions ed in Coppa Italia rispetto la scorsa stagione, ed alla fine dell’anno si contano gli obiettivi raggiunti.

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