di Giovanni Rosati
La Sampdoria ospiterà la Fiorentina nella seconda giornata del girone di ritorno di Serie A per porre fine al lungo periodo di flessione, culminato con la sconfitta del Vigorito di due settimane fa, in cui è incappata.
La sfida coi viola, due punti più indietro in classifica e con una partita in più, si prospetta fondamentale nella corsa alla qualificazione in Europa League per la prossima stagione. La partita d’andata aveva regalato tre punti ai blucerchiati in una difficile trasferta come quella del Franchi, ma la Fiorentina di inizio campionato non aveva ancora trovato le misure giuste per far aderire i tanti volti nuovi all’idea di gioco di mister Pioli.
“Dopo la partita dell’andata avevo già detto che la squadra sarebbe cresciuta” ha detto Giampaolo in conferenza stampa. “La Fiorentina oggi è una squadra capace di competere con le migliori, e arriva in salute e da tanti risultati utili, anche contro squadre in salute a loro volta”, ha aggiunto.
I viola sono stati artefici anche dell’eliminazione in Coppa Italia dei padroni di casa, che secondo il loro allenatore devono ritrovare se stessi: “La caratteristica della Samp è giocare, se la Samp non gioca è una squadra mediocre, se gioca riesce ad entusiasmarsi e ad entusiasmare. Dobbiamo ritrovare l’aspetto ludico del gioco”.
Lo stesso Giampaolo ha dichiarato in conferenza che non intende apportare grandi modifiche alla formazione-tipo dei suoi e di avere tutti a disposizione per domani. La previsione è quindi quella di veder scendere in campo gli uomini maggiormente utilizzati finora in stagione, con la possibilità di ritorno dal primo minuto per giocatori che rientrano da infortunio come Zapata, Linetty e Strinic.
L’amichevole di giovedì, vinta per 7-0 contro i dilettanti del Ligorna, potrebbe aver ricaricato le batterie di questa Samp, chiamata domani a rialzarsi per l’ennesima volta dopo un brusco stop. La Fiorentina che giungerà al Ferraris, però, sarà una squadra veramente ostica da affrontare in questo momento.