di Alessandro Nardi
E’ l’occasione giusta per gli uomini di Mazzarri, per provare a prendere il treno giusto per l’Europa League. L’Atalanta dovrà vedersela contro la capolista Napoli, mentre Fiorentina e Sampdoria si affronteranno nello scontro diretto. Ci sono tutti i presupposti perché i granata possano affiancare/ superare le dirette concorrenti. Solo l’Udinese, che affronterà in casa la SPAL sembra avere un turno migliore. Mazzarri non parla di questo durante la conferenza stampa, ma sa perfettamente dell’importanza di questa partita, non fosse altro che per dare continuità alla bella prestazione vista contro il Bologna prima della sosta. Il tecnico livornese tende a sottolineare il fatto di non volersi ingabbiare in un solo modulo, anzi, la sua intensione è quella di lavorare, se verrà confermato, durante il ritiro estivo ad una squadra che sappia interpretare più moduli, perchè altrimenti “sarebbe facile per gli altri allenatori prendere le contromisure”. Domani verrà riconfermato il 4-3-3: con Belotti ancora fermo ai box il suo posto verrà preso da Niang (“che ha solo bisogno di continuità). Dovranno iniziare ad essere fondamentali De Silvestri e Molinaro, che scendendo sulle fasce dovranno servire palloni interessanti alle punte. Dovranno certamente incrementare il loro rendimento, infatti il Torino è la terz’ultima squadra in quanto a cross effettuati, solo 82 (hanno fatto peggio soltanto Sampdoria e Bologna) certamente, avendo Niang e poi Belotti l’arma dei cross potrà essere molto utile. Anche Moretti e N’Kolou, dovranno tenere alta l’attenzione, infatti se pur la squadra di Iachini non ha nell’attacco il suo punto di forza (con 207 tiri sono la squadra che ha tirato meno in serie A) sono riusciti comunque a strappare un pareggio preziosissimo contro la Roma all’Olimpico e precedentemente veniva da tre vittorie consecutive. Sarà fondamentale il lavoro del trio di centrocampo Rincon, Baselli ed Obi che “dovranno scortare” i difensori e innescare i tagli di Iago Falque e la fantasia di Ljiaic oltre a Niang. In ogni caso domani il Toro dovrà giocare una grande partita perché i tre punti saranno fondamentali per il cammino verso l’Europa, e l’idea che a fine serata potrebbero trovarsi al sesto posto sarà uno stimolo enorme a portare a casa il risultato.