di Giovanni Rosati
Roma-Sampdoria, atto secondo. A soli quattro giorni dalla sfida di Genova, le squadre si ritroveranno l’una di fronte all’altra sul terreno di gioco dello Stadio Olimpico. In questa stagione, i blucerchiati hanno vinto in trasferta solamente la partita contro il Torino alla seconda di campionato e poi il derby, che ovviamente si giocava tra le mura amiche del Ferraris.
Quasi esattamente un anno fa, invece, la Samp riusciva a battere per 3-2 i giallorossi grazie alle reti di Praet, Schick e Muriel. Ma se il colombiano ha deciso la scorsa estate di trasferirsi in Spagna, Schick ha scelto proprio la capitale come destinazione, e sarà probabilmente titolare domani. Praet non sarà invece disponibile per un lasso di tempo che si aggira intorno al mese, e Giampaolo dovrà quindi trovare un’alternativa al belga, giocatore unico per caratteristiche nella formazione blucerchiata.
Nell’undici titolare che scenderà in campo domani potrebbe dunque esserci al suo posto il paraguaiano Barreto, favorito sull’ex Verre. In attacco è ancora in dubbio la presenza del capitano e capocannoniere doriano Quagliarella, mentre per il resto Giampaolo dovrà valutare la stanchezza dei suo effettivi. Tra gli altri, Strinic potrebbe esser sostituito da Murru.
“In queste ultime due partite c’è stato un ampio dispendio di energie” ha detto il tecnico abruzzese. “In particolare contro la Roma abbiamo corso parecchio vista la qualità degli avversari. Dovrò, quindi, tenere in considerazione le condizioni fisico-atletiche dei giocatori”.
La Samp sembra aver ritrovato lo smalto di inizio stagione e superato la sua fase più buia, la stessa in cui sembra invece esser rimasta impantanata ultimamente la Roma. Per tenere lontane Atalanta e Milan nella corsa all’Europa, i doriani dovranno sconfiggere finalmente quello che sta cominciando ad apparire come un vero e proprio tabù ottenendo domani un’importante vittoria esterna.