Juventus-Tottenham: verdetto finale rimandato

Posted By on Feb 14, 2018 | 0 comments


Giacomo Nannetti

Finisce 2-2. Dopo un avvio da sogno dei bianconeri che in soli 10 minuti mettono a segno un 1-2 pazzesco con Higuaìn, ecco il Tottenham. Allegri, un po’ costretto dalle assenze, un po’ stimolato ad offendere in virtù della non perfetta retroguardia inglese, cambia modulo e torna all’antico mettendo dentro ben 4 giocatori offensivi, con i soli Khedira e Pjanic in mediana. Questa scelta inizialmente paga, con il Tottenham che prima sbaglia a leggere uno schema su punizione che gli costa l’1-0, e poi Davies fa un errore sciocco atterrando Bernardeschi in area concedendo il rigore ai bianconeri poi trasformato da Higuaìn. La seconda parte del primo tempo però è un monologo degli inglesi, con Dembelè e soprattutto Eriksen ad inventare calcio in mezzo al campo, lì dove la presenza di uno come Matuidi avrebbe fatto comodissimo nel lasciare meno spazio agli Spurs. Nel frattempo Kane prende la mira ma per due volte Buffon gli dice no, mentre Higuaìn in contropiede avrebbe addirittura la chance del 3-0, cestinata però dall’argentino. Al minuto 35 la retroguardia bianconera, dopo quasi 700 minuti di imbattibilità deve capitolare davanti all’uragano Harry: Chiellini sulla trequarti sbaglia l’intervento, Alli imbuca per Kane, che salta Buffon e deposita in rete. La Juve continua ad essere troppo bassa e non riesce a ripartire, in quanto i due esterni alti sono costretti dalla pressione del Tottenham a stare attaccati ai terzini. Dopo un primo tempo più che anonimo, allo scadere si accende Douglas Costa, il quale con uno strappo dei suoi supera due avversari prima di essere steso da Aurirer in area: ancora rigore. Questa volta Higuìan va meno convinto sul pallone e il suo tiro va a sbattere sulla traversa. Nella ripresa la Juve gioca meglio e riesce a stare più alta, ma è il Tottenham a trovare la rete del 2-2. Chiellini stende al limite dell’area di rigore Alli; a battere la punizione si presenta Eriksen, il quale sfrutta una barriera mal messa da Buffon beffandolo con un tiro sul primo palo. Dopo un sali e scendi continuo di emozioni il risultato rimane invariato fino al termine, lasciando un grande amaro in bocca ai bianconeri, mentre Pochettino può essere soddisfatto di essere riuscito a pareggiare segnando addirittura due gol in trasferta. Allegri lo aveva detto che la gara del 7 marzo a Wembley sarebbe stata quella decisiva, ma sicuramente si aspettava un risultato diverso, più favorevole per i suoi. Tra quasi un mese il ritorno sarà sicuramente un’altra partita scintillante, con i due bomber Kane ed Higuaìn a dare spettacolo proprio come nell’ultima sfida. A far ben sperare i bianconeri, oltre ai rientri di Dybala, Matuidi e Cuadrado, c’è certamente la filosofia degli Spurs, i quali anche in caso di risultato favorevole continuano a premere sull’acceleratore, porgendo così il fianco ad eventuali ripartenze avversarie. A Wembley sarà durissima, non solo per la Juventus però.

Submit a Comment