(di Gianluca Guarnieri) “Dobbiamo essere più continui. A volte partiamo male e poi miglioriamo. Altre volte il contrario. Detto questo la squadra con il Benevento ha mostrato cose buone. Ora speriamo di iniziale bene, e di finire meglio”. Eusebio Di Francesco ha focalizzato bene il momento incerto della propria squadra, durante l’incontro con la stampa alla vigilia del match contro l’Udinese di Oddo, con una Roma tornata al successo con 2 vittorie consecutive, vittorie tra luci ed ombre, ma che hanno in ogni caso spezzato il digiuno durato 6 partite di campionato. Il tecnico abruzzese con il ritorno della Champions League ed il prossimo match contro lo Shakhtar e la partita di domani in campionato contro l’Udinese, dovrà ricorrere al turn over con il rientro in campo dal primo minuto di Juan Jesus in difesa e dell’inserimento in corsa del recuperato Shick: “Jesus potrebbe essere della partita. Non so ancora se nel ruolo di terzino sinistro o di centrale difensivo. Devo verificare ma può essere titolare domani” ha detto in conferenza stampa al “Fulvio Bernardini il mister giallorosso. Di Francesco ha poi parlato del cambio del modulo, con la Roma schierata con il 4-2-3-1 dopo molti mesi di 4-3-3 classico: “ il cambiamento del modulo è stato un arricchimento, non un indebolimento – ha continuato il tecnico romanista- giocare con un altro modulo ben assimilato dai ragazzi è un valore aggiunto. Valuterò partita dopo partita e cercherò di fare meno cambiamenti possibili per poter dare maggiore continuità”. I calciatori sono stati, poi, l’argomento trattato nella conferenza di Trigoria, con Pellegrini e Gerson, protagonisti della risposta dell’allenatore giallorosso: “Non credo che i due ragazzi siano dei mediani- il parere di Di Francesco- li vedo maggiormente come mezzeali. E’ un discorso tattico”, la conclusione di Eusebio Di Francesco.