Finalmente André!

Posted By on Mar 13, 2018 | 0 comments


Francesco Morasso

Andre’ Silva all’ultimo secondo regala la vittoria al Milan, che batte il Genoa di misura espugnando così il Ferraris, sale al sesto posto in classifica e si avvicina alla zona Champions. Merito soprattutto di Suso, forse l’unico dei suoi a crederci sino alla fine, che al termine di quello che sembrava ormai un pareggio, ha inventato il cross perfetto.

Gattuso si affida a Kalinic in avanti mentre Ballardini risponde con la coppia Pandev-Galabinov. La gara è aperta e giocata a ritmi bassi da entrambe le compagini. A far sussultare i tifosi ci pensa un gol annullato per fuorigioco a Calhanoglu nel finale di tempo, bandierina alzata dell’assistente e silent check del Var. Formazioni confermate e Genoa subito aggressivo ad inizio ripresa con Donnarumma chiamato alla parata da Pandev dopo appena un minuto. Rossoblù che all’ottavo passano anche in vantaggio con Rigoni di testa ma dopo l’intervento del Var la rete viene annullata.

Nella seconda frazione di gioco Gattuso, con il Milan in difficoltà, prova a cambiare inserendo Cutrone per un evanescente Kalinic. La mossa premia i rossoneri, pericolosi in due occasioni prima con Bonaventura, fuori di poco e quindi con Rodriguez, rasoterra bloccato da Perin.

Ballardini, dal canto suo, si gioca la carta dell’ex Lapadula inserendo anche Bessa e Omeonga mentre Gattuso risponde con Silva e Calabria ma nemmeno i cambi sembrano riuscire a deviare la partita dai binari del pareggio e delle poche emozioni. In pieno recupero Lapadula di testa mette alto . Ma è Suso a cinque secondi dalla fine dei quattro minuti di extra time ad inventare il cross perfetto per Andrè Silva che di testa segna il suo primo gol in serie A e regala ai suoi i tre punti ed un sesto posto in solitario.

Quindi, finalmente, una gran serata per il potenziale talento portoghese che, passa da oggetto misterioso a salvatore della patria tutto in una notte. André Silva è risorto al momento giusto: il suo colpo di testa all’ultimo secondo ha rianimato il Milan, che stava rallentato a Marassi e non per il temuto pantano. La pioggia ha smesso di cadere su Genova appena in tempo per la partita che il Grifone ha giocato con notevole attenzione, certificando il vero problema di Gattuso: manca il goleador e si vede parecchio, soprattutto quando steccano i creativi della banda (Bonaventura e Çalhanoglu in particolare).

Con questa ritrovata compattezza di squadra basata sulla solita difesa granitica, mister Gattuso accenna in conferenza al disperato impegno europeo che attende i rossoneri: “non andremo a fare Pasquetta, ne’ tanto meno una gita – ha sottolineato Gattuso -. La prepareremo come sappiamo, sperando di rispettare di più gli avversari e non commettere errori. Siamo al 70 per cento fuori ma quel 30 per cento ce lo andiamo a giocare perché abbiamo una maglia gloriosa addosso. Io poi sono uno concentrato e sul pezzo anche quando gioco a briscola con mio figlio. Il valore degli avversari è alto ma ce l’andiamo a giocare con grande rispetto e orgoglio”.

La pasquetta è ancora lontana.

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