K.O. Liverpool sorpasso Tottenham, torna a sorridere Wenger

Posted By on Mar 13, 2018 | 0 comments


Giacomo Nannetti

La 30esima giornata di Premier si è conclusa ieri sera con l’ennesima vittoria del Manchester City, che battendo 0-2 lo Stoke City a domicilio, ha consolidato il primato mantenendo così il +16 sui cugini. Il big match di giornata all’Old Trafford tra lo United e il Liverpool, ha visto la formazione allenata da Mourinho imporsi per 2-1 sui Reds, impedendo così agli ospiti di mantenere il terzo posto. Il protagonista di questa gara è stato assolutamente il giovane Rashford, che con una doppietta ha permesso ai suoi di ottenere 3 punti importanti per il consolidamento della seconda posizione. Dopo l’1-2 dei Red Devils nel primo tempo, la truppa di Klopp prova nella ripresa a rimontare, prendendo in mano il pallino del gioco e aumentando la pericolosità sotto porta. A riaprire la pratica ci pensa un goffo autogol di Bailly, al rientro dopo oltre 4 mesi di stop. Alla fine è però Morinho, non senza soffrire, a portare a casa un’importante vittoria. A rendere ancora più amara la sconfitta di Salah e compagni, ci hanno pensato gli Spurs, i quali hanno calato il poker in casa del Bournemouth, andando a rimontare lo svantaggio iniziale, per poi vincere 1-4. Dopo la buonissima prestazione in settimana contro la Juve, Son si conferma in gran forma, e dopo il pari di Alli, sigla una doppietta che mette al sicuro il risultato. Nel finale, a chiudere i conti ci pensa Aurier. Con questi 3 punti Pochettino scavalca Klopp e vola in terza posizione, ma il tecnico degli Spurs ha altro di cui preoccuparsi. Infatti al minuto 35 Kane viene travolto da Begovic in uscita e la caviglia del bomber inglese effettua una torsione innaturale, costringendo così il numero 10 ad abbandonare il campo, tra l’apprensione, non solo dei tifosi del Tottenham, ma anche di quelli dell’Inghilterra in vista dei prossimi mondiali. Rimanendo a Londra, torna alla vittoria l’Arsenal in campionato, superando con un rotondo 3-0 il Watford, grazie alle reti di Mustafi, Aubameyang e Mkhitaryan. Con questo successo può tirare un sospiro di sollievo Wenger, avendo rinsaldato almeno il sesto posto, valido per l’accesso alla prossima Europa League.

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