Cercasi impresa disperatamente!

Posted By on Mar 14, 2018 | 0 comments


di Francesco Morasso

 

Milan a caccia dell’impresa dopo il netto ko dell’andata: deve battere l’Arsenal con tre goal di scarto per volare ai quarti di Europa League.

Sono le 19:40 di un tranquillo mercoledì di marzo e se non fosse per il volto tirato di un uomo abituato alle imprese impossibili, la conferenza pre gara di mister Gattuso accompagnato da un orgoglioso Suso, rappresenterebbe poco più di un atto dovuto, una formalità. Invece ecco il concetto fondamentale ripetuto a più riprese dal mister : “Sappiamo che è difficile, sarebbe ipocrita dire altro. Nel calcio, nello sport, la cosa più bella è provare a ribaltare i pronostici. Non siamo venuti qui a fare una scampagnata, sappiamo che per noi sarà difficile: a San Siro ci hanno messo in grandissima difficoltà”.

Gattuso non potrà schierare lo stesso undici che sette giorni fa è stato sconfitto in quel di San Siro: Calabria non è stato convocato per un risentimento muscolare e dovrebbe lasciare il posto a Zapata, utilizzato come terzino destro. Si va verso il 4-4-2 con uno tra Cutrone e Kalinic al fianco di André Silva: in questo caso resterebbe fuori Bonaventura, con Suso e Calhanoglu esterni di centrocampo.

Wenger dovrà rinunciare ancora a Lacazette in attacco, per questo verrà confermato Welbeck insieme ad Ozil e Mkhitaryan. In difesa al posto di Kolasinac potrebbe essere data una chance a Maitland-Niles, mentre Bellerin sembra ormai recuperato del tutto. Confermato il centrocampo col trio Ramsey-Xhaka-Wilshere.

La curiosità più preoccupante che riguarda direttamente questa partita è che sul campo dell’Arsenal, in gare ufficiali, il Milan non ha mai segnato. Due gli 0-0, in Supercoppa Europea nel 1995 e in Champions League nel 2008. Mentre nel 2012 la gara è terminata 3-0 per i ‘Gunners’, ma con i rossoneri qualificati al turno successivo di Champions League grazie al 4-0 dell’andata. C’è anche un tabù, quello del gol, non irrilevante, da sfatare, ma in sé e per sé non si tratta di un campo dalla tradizione negativa per i rossoneri…quindi non ci resta che augurarci che la serata di domani sia una di quelle serate miracolose di un grande Milan antico in giro per l’Europa. 

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