Roma ai Quarti di Champions. Dzeko stende lo Shakhtar!

Posted By on Mar 14, 2018 | 0 comments


(di Gianluca Guarnieri) Cuore di Roma. L’impresa riesce e i giallorossi superano l’ostacolo Shakhtar grazie ad un emozionante 1-0 firmato da Edin Dzeko. Il passaggio ai quarti di finale di Champions League (non accadeva dal 2007/08…) avviene in una serata ricca di  pathos, contro un avversario forte ed ostico, messo molto bene in campo dal tecnico portoghese Paulo Fonseca, ma Eusebio Di Francesco e i suoi ribaltano la sconfitta dell’andata, con una prova maiuscola. Il Mister abruzzese non fa turn over e ripropone Dzeko e Fazio, con Nainggolan e Strootman a fare da “mezze ali” nel 4-3-3. In difesa Florenzi e Kolarov a spingere sulle fasce, con De Rossi a fare da frangiflutti. Primo tempo di grande stallo tattico, con il 4-2-3-1 di Fonseca che mantiene il possesso palla, cercando di addormentare la partita, mentre i giallorossi attaccano, facendo attenzione a non mostrare il fianco alle ripartenze avversarie. Poche palle goal, ed entrambi i portieri (Alisson e Pyatov) quasi mai impegnati. Ripresa completamente diversa. La Roma, caricata da un Olimpico da grandi occasioni, cambia marcia: al 51′ lancio illuminante di Strootman per Dzeko che vola bruciando il proprio marcatore e beffando il portiere Pyatov con un tocco di esterno destro che va ad insaccarsi nella porta di Curva Sud, tra il delirio del pubblico. I romanisti vanno sulle ali dell’entusiasmo e sfiorano i raddoppio con Perotti, e pochi minuti dopo con Dzeko che non riesce a centrare la porta di Pyatov. La gara cresce molto anche dal punto di vista agonistico, con De Rossi a giganteggiare, insieme a Manolas, nell’aria di rigore. Dzeko è sempre imprendibile tanto da costringere all’espulsione Ordets al 77′, mentre Ferreyra commette un gesto scellerato colpendo un raccattapalle, tanto da creare un accenno di rissa, frenato a fatica dal modesto arbitro spagnolo Mallenco. Minuti finali da brividi ma la trincea giallorossa resiste, chiudendo tutti i varchi per l’1-0 finale e per il raggiungimento dei quarti di finale. 10 anni dopo e un fiore all’occhiello per Eusebio Di Francesco al suo primo anno romanista, con l’ennesimo “clean sheet” , e squadra che per la quarta volta non ha subito reti in casa nella massima competizione europea. Niente male per l’ex Mister del Sassuolo.

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