Atalanta, a Verona a caccia di punti

Posted By on Mar 17, 2018 | 0 comments


Giorgio Dusi

Il conto alla rovescia inizia a farsi sempre più insistente. Al termine del campionato mancano dieci giornate – più una da recuperare – e i punti si fanno passo dopo passo sempre più pesanti, specialmente nelle zone calde della classifica. Con il Milan ormai lanciato verso un rientro in zona Champions League, la lotta per l’Europa League si è fatta a due. Da un lato la Sampdoria, dall’altro l’Atalanta. Difficile eleggere una favorita a livello tecnico, più facile formulare ipotesi guardando il calendario: già nella ventottesima giornata la Dea potrebbe agganciare i liguri e pensare poi all’eventuale sorpasso nello scontro diretto in casa.

Mentre la Doria ospita l’Inter in una sfida non proibitiva ma comunque molto complicata, i bergamaschi sono attesi dalla (breve) trasferta al Bentegodi contro l’Hellas Verona. La terza gara consecutiva fuori casa dopo Juve e Bologna nel giro di otto giorni. Per ora il bilancio è di una vittoria e una sconfitta, come da pronostico. A Verona c’è però da centrare il secondo successo contro un Hellas che sembra in ripresa sotto il punto di vista psicologico, ma che si porta a spasso i soliti difetti strutturali, acuiti dalla perdita per diverse settimane di Moise Kean per infortunio.

Anche i nerazzurri devono far fronte ad alcune assenze, su tutte quelle di Caldara e di Mancini in difesa. Il primo non ha ancora superato i soliti problemi alla schiena che lo tormentano da inizio stagione, mentre il classe 1996 ex Perugia deve scontare un turno di squalifica dopo il cartellino rosso rimediato contro la Juventus. Per il resto dovrebbe essere la solita Atalanta, con l’unico dubbio legato all’impiego di Gomez in attacco: il capitano della Dea ha forzato per essere in campo mercoledì all’Allianz Stadium e ora rischia di dover dare forfait. Nel caso toccherà a Cristante, Iličić e Petagna non far sentire la sua eventuale assenza e portare all’Atalanta altri punti preziosi per continuare a inseguire l’Europa.

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