Lavori in corso

Posted By on Mar 18, 2018 | 0 comments


Di Alessandro Nardi

 

Mazzarri è arrivato da tre mesi sulla panchina del Torino, ma dopo un beneficio iniziale sono uscite le falle, quelle grandi. Non tanto e non solo per i risultati ed il gioco che tardano ad arrivare, ma più che altro per i concetti preoccupanti che ha espresso in conferenza stampa. “Cominciamo dalla mentalità. Ci sono 90 minuti. Se purtroppo prendiamo gol, voglio vedere tutta la squadra che prende il pallone in porta e corre a centrocampo per reagire subito. Non che ci si guarda attorno smarriti. Se facciamo noi gol, invece, urlo dalla panchina: siamo ancora 0 a 0, non è finita, si festeggia solo al 90 “. È un concetto preoccupante se si pensa che queste sono le basi su cui si dovrebbe muovere una squadra e se Mazzarri deve ancora battere con questi concetti mi sembra chiaro un problema di comunicazione (comprensione, o fiducia) che ha la squadra nei suoi confronti. La gara contro la Fiorentina non sarà delle più facili, il gioco veloce e privo di punti di riferimento dei viola potrebbe creare più di qualche grattacapo alla difesa granata, Chiesa, vero spauracchio, potrebbe sfruttare gli spazi che Simeone potrà aprirgli con il suo enorme movimento, mentre Saponara (dovrebbe giocare di nuovo lui sulla trequarti) potrà sfruttare l’innata capacità del numero 25 ad aggredire la profondità per imbeccarlo con degli assist a tagliare fuori la difesa torinista.  Dal canto suo la squadra del tecnico livornese, giocando in casa proverà a fare la partita e riprendere il buon andamento di qualche mese fa, per rendere possibile quest’obiettivo però Belotti deve tornare in lui: va bene è stata una stagione tribolata, con molti infortuni, ma adesso è il momento che torni a dimostrare la sua forza e lo farà contando sul solito Iago Falque, che non farà mancare il suo apporto di quantità e qualità, i suoi inserimenti ed i cross, tutte armi con le quali più di una volta ha tolto le castagne da fuoco per i granata e Niang, che ritroverà il posto da titolare, anche se in realtà sembrerebbe in ballottaggio con Liajic. Sembra però difficile che Mazzarri dia fiducia al ex viola ed anche se continua a buttare acqua sul fuoco, non definendolo un problema, il serbo ci sembra lontanissimo dal Torino.

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