Samp, ripeti l’impresa

Posted By on Apr 14, 2018 | 0 comments


Giovanni Rosati

 

Sedici vittorie consecutive in campionato, 37 goal fatti e solo quattro reti subite. Questo il tabellino di marcia che conduce la Juventus alla sfida dell’Allianz Stadium contro la Sampdoria. Per rintracciare l’ultima sconfitta bianconera bisogna tornare indietro al lontano 19 novembre 2017: Sampdoria-Juventus 3-2.

Sono stati dunque proprio i blucerchiati gli ultimi ad esser riusciti ad avere la meglio sugli uomini di Allegri, che da allora non hanno più perso un singolo punto, scavalcando anche il Napoli in vetta alla classifica.

Nonostante questo straordinario traguardo, l’allenatore doriano Giampaolo non si è dimostrato completamente soddisfatto di quella prestazione nell’odierna conferenza stampa: “All’andata abbiamo anche avuto buona sorte”, ha detto, “perché qualche occasione l’abbiamo concessa. Dobbiamo far meglio di quella gara lì”.

Solo Lazio e Real Madrid hanno saputo in questa stagione espugnare la Torino bianconera, e Giampaolo sa che non sarà semplice per i suoi accodarsi alle prime due: “L’unico modo di avere chances è quello di non regalar loro palla sistematicamente e di non difenderci davanti alla porta. Dobbiamo fare una roba fuori dall’ordinario”.

Davanti ai microfoni si è poi affrontato il discorso sulle condizioni dei blucerchiati. Saranno assenti i terzini Bereszynski e Murru, che saranno sostituiti da Sala e uno tra Regini e Strinic, che secondo il tecnico non ha però ancora raggiunto la migliore condizione. Sono recuperati invece Torreira e Praet, così come Barreto, che Giampaolo ha annunciato nell’undici titolare. Rischia di iniziare dalla panchina, dunque, Linetty. Verrà come di consueto sciolto all’ultimo secondo il dubbio tra Ramirez e Caprari sulla trequarti offensiva.

Dopo la nefasta serata di mercoledì, la Juventus giungerà probabilmente all’incontro di domani carica di rabbia e voglia di riscatto. Più difficile, ma non impossibile, che i pluricampioni d’Italia possano invece subire il contraccolpo psicologico dell’eliminazione dalla Champions e approcciare all’incontro con minore verve e motivazione. In un caso o nell’altro, starà alla Samp giocare il suo miglior calcio per mettere in difficoltà l’armata di Allegri e combattere fino alla fine con Fiorentina e Atalanta per un posto nella prossima Europa League. Di sicuro non è questa la gara giusta per valutare le reali ambizioni blucerchiate ma, proprio per questo, sarebbe doppiamente bello uscire dallo Stadium con dei punti in tasca.

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