Fiorentina, la prima di sette finali

Posted By on Apr 15, 2018 | 0 comments


Vincenzo Boscaino

Vincere per riscrivere la storia, vincere per continuare a sognare. Come in una narrativa greca, l’eroe per arrivare alla metà desiderata deve affrontare sé stesso e il suo passato. La Fiorentina oggi si ritrova davanti Leonardo Semplici, che rappresenta un bel pezzo di passato recente per i Viola, ma di fare la vittima sacrificale per il trionfo avversario proprio non ne ha voglia.

Pioli sa che i 23 punti di distacco in classifica non significano nulla, la Spal già all’andata ha dimostrato di avere le armi per poter far male alla sua squadra. Il tecnico in conferenza è sereno, calmo, consapevole della forza dei suoi ragazzi:” “Sarà una partita difficile, come tutte quelle che abbiamo affrontato. Ci saranno dei rischi, gli avversari sono in salute, tengono bene il campo, costruiscono gioco. Non vedo però rischi di superficialità da parte dei miei: siamo consapevoli di questo momento e siamo attaccati alle nostre idee e al nostro spirito. Sono sicuro che faremo una prestazione seria, da squadra che vuol vincere la partita”.

A chi chiede del sogno Europa League e del momento del calcio italiano, il tecnico viola risponde:” “Quando spengo la luce non dormo, mi vengono in mente tante cose. Noi allenatori dormiamo poco. Mi piace quel che ha detto Di Francesco, devi sempre trovare soluzioni: faccio i complimenti a lui per la vittoria della Roma che aveva giocato bene anche contro di noi. Contro di noi sono stati anche sfortunati ma per farci gol doveva far qualcosa di grande. In una settimana tutti i giudizi sulle italiane son stati ribaltati, nel calcio come nella vita non dobbiamo guardare indietro. Ma dobbiamo essere realisti: stiamo lavorando bene e stiamo dando il massimo per proseguire questo momento. Poi i conti li faremo il 20 maggio, è inutile pensare a quel che sarà adesso”.

La Fiorentina cambia modulo, si schiera con un 3-5-2 e si mette a specchio con gli avversari. Davanti a Sportiello una linea a tre con Milenkovic-Pezzella-Victor Hugo che si alterneranno, a turno, a coprire gli inserimenti di Antenucci e Paloschi. A centrocampo il tecnico sceglie Chiesa-Veretout-Benassi-Dabo-Biraghi che supporteranno il due d’attacco Saponara-Simeone con il primo incaricato di giocare tra le linee e rifinire il gioco sulla trequarti. Riflettori puntati sul Cholito che sembra aver ritrovato l’euforia di un tempo, e sul cui piede sono aggrappate tutte le speranze Viola.

Fiorentina-Spal e la prima delle finali che rimangono. Fare i conti non serve a nulla. Vincere per continuare a sognare, per riscrivere la storia. L’Europa, oggi, passa anche per questa partita.

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