Francesco Morasso
Una partita che può dir tanto sul prosieguo della stagione milanista quella di oggi. Il Milan affronterà il Napoli a San Siro, fischio d’inizio alle 15:00. Gennaro Gattuso dovrà fare a meno sia del capitano Leonardo Bonucci, squalificato, che di Alessio Romagnoli, alle prese con un infortunio. Di certo non la gara migliore per perdere i due. Tra i pali ci sarà come sempre Gianluigi Donnarumma, che proprio domani raggiungerà le 100 presenze con il Milan. In difesa a destra torna Davide Calabria dal primo minuto, dopo qualche acciacco. Al centro, coppia più che inedita composta da Mateo Musacchio e Cristian Zapata. A sinistra, infine, Ricardo Rodriguez completa la linea a quattro.Nessuna sorpresa, invece, a centrocampo. Saranno i soliti tre in mediana: Franck Kessie sul centro-destra, Lucas Biglia al centro e in cabina di regia e Giacomo Bonaventura a sinistra. Nonostante un po’ di stanchezza, infatti, Jack ha avuto modo di recuperare un po’ di energie nel corso di questa settimana.In attacco qualche giocatore non è al meglio. Suso, per esempio, non si è allenato mercoledì, ma sarà ovviamente della partita dal primo minuto. Qualche dubbio in più su Nikola Kalinic. Il croato ha avuto un piccolo problema, ma ha recuperato e sembra essere favorito. André Silva, in ogni caso, è pronto in caso di necessità. A sinistra, Hakan Calhanoglu come sempre.
Si preannuncia una nutrita cornice di pubblico sugli spalti, lo stadio sarà colmo come nelle migliori occasioni. I tifosi rossoneri saranno ovviamente la maggioranza ma ci sarà anche una considerevole rappresentanza dei supporter partenopei. Il ‘Mattino’ riferisce che saranno almeno 7.000 i tifosi del Napoli che vedranno la partita sugli spalti.
Oltre a quelli che occuperanno il settore ospiti dell’impianto milanese ce ne saranno quasi altrettanti che siederanno in altre zone dello stadio per sostenere la squadra nella corsa verso lo Scudetto. Fino a ieri sono stati venduti circa 4.200 dei 5.600 biglietti a disposizione dei tifosi napoletani per il settore ospiti e dotati di tessera del tifoso, compresi quelli residenti in Campania. A Milano sono però attesi almeno altri 3.000 supporter.
Tra i motivi di grande curiosità del match c’è, senz’altro, la sfida fra numeri uno: da una parte quel Pepe Reina che si trasferirà a giugno al Milan a parametro zero e che, con ogni probabilità,l’anno prossimo sarà il sostituito di Donnarumma. Il giocatore spagnolo ha firmato un contratto biennale da 3 milioni di euro a stagione, troppi per non essere titolare tra i pali rossoneri.
Dall’altra Gianluigi Donnarumma che sembra destinato a vestire in estate la maglia del Paris Saint Germain; incerto anche il futuro a Milanello del fratello Antonio . Nel frattempo, il Milan si prepara a richiamare in casa Alessandro Plizzari, portiere cresciuto nella Primavera rossonera e attualmente in prestito alla Ternana. Il giocatore della Nazionale italiana Under 19 dovrebbe diventare il secondo di Reina.
Nella conferenza pre partita l’allenatore dei rossoneri ha toccato diversi punti interessanti fra cui: l’elogio a Maurizio Sarri considerato un maestro che ha portato tante novità nel calcio. I partenopei si muovo in modo molto preciso, sanno benissimo cosa fare e, per utilizzare le stesse parole di Gattuso, fanno venire il mal di testa all’avversario quando fanno girare palla. Insomma, una squadra perfettamente organizzata. L’astensione dal giudizio rispetto al caso Buffon ed alle sue discutibili dichiarazioni post Real-Juve . Rino, non si è sentito in grado di giudicare, visti i precedenti da giocatore. Anche se, c’è da dire, a Londra dopo l’eliminazione del Milan con l’Arsenal agli ottavi di Europa League ne è uscito da gran signore, senza fare polemiche. La definitiva acquisizione da parte di tutto il mondo del calcio del VAR e l’orgoglio per averlo sperimentato fra i primi nel campionato italiano con indubbio successo.
Massima concentrazione quindi ed un augurio:…che sia una gara degna dei fasti di fine anni 80’ per entrambe le compagini.