Torino, stop inatteso

Posted By on Apr 15, 2018 | 0 comments


Alessandro Nardi

Il Toro si ferma, dopo tre vittorie consecutive arriva lo stop inatteso in casa del Chievo. Poco male potrete pensare, dopo tre successi di fila, di cui una contro l’Inter ed un finale di stagione avaro di obiettivi. Un pareggio fuori casa contro una squadra invischiata a piene mani nella lotta per non retrocedere tutto sommato non è da buttar via, ma certamente fa parte del processo di crescita che la squadra granata deve completare per affrontare al meglio il prossimo campionato. Tutto vero per carità, ma l’effettivo passo indietro si deve segnalare sul piano del gioco e della produzione offensiva. I granata, schierati col 3-5-2 in questa gara sonno tornati ad essere simili (troppo simili) alla squadra che per oltre un mese era rimasta a secco di vittorie. Eppure gli uomini di Mazzarri erano partiti col piede giusto: Ansaldi, dopo appena un minuto di gioco s’inserisce perfettamente in area di rigore, dove lascia partire un tiro che impegna Sorrentino in una parata in calcio d’angolo. Al quarto d’ora ancora Ansaldi tenta una seconda conclusione, questa volta però non è in grado di spaventare il portiere dei giallo-blu. Da questo momento il Torino sembra evaporare, se non fosse per un calcio di punizione di Ljajic che scalda i guantoni del portiere clivenze. Nel secondo tempo sono i padroni di casa a rendersi pericolo al 60’ con un colpo di testa di Bani che termina di poco a lato, poi niente più. Le due squadre, per motivi diversi, si accontentano di spartirsi la posta e decidono di non mordere l’altra per non rischiare di rimanere poi loro feriti. Mazzarri, pur non soddisfattissimo non fa drammi e, giustamente, procede nel suo percorso di rinnovamento, affinché i granata possano digerire al meglio i suoi schemi per poter ripartire in modo competitivo nella prossima stagione.

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