Elia Faggion
Con la sofferta vittoria sul Valencia, il Barcellona degli invincibili infrange un nuovo record: 39 partite consecutive di imbattibilità, superate le 38 della Real Sociedad nella stagione 1980-81. Successi sul velluto per le madrilene: il Real ora è terzo, Atletico sempre a +4, mentre Siviglia sorride a metà: il Betis vola quinto mentre Montella pareggia nel grande scontro contro il Villarreal.
Giornata storica per il Barcellona, che raggiunge un record immenso e mette le mani sulla Liga, grazie ai gol di Suarez e Umtiti e alle parate di Ter Stegen. Inutile il rigore di Parejo per il Valencia, che perde il terzo posto in favore del Real Madrid, vincente a La Rosaleda per 1-2 (a segno Isco e Casemiro). L’Atletico senza Diego Costa ne fa 3 al Levante quartultimo, resta a +4 dalle merengues e si qualifica matematicamente per la prossima Champions League.
Continua a stupire il Betis di Setièn, che in forma strepitosa infila il quinto successo consecutivo contro il Girona e respira aria d’Europa: +4 sul Villarreal e +5 sul Siviglia che pareggiano al Sanchez-Pizjuan con un pirotecnico 2-2. Il big match valido per il sesto posto è fantastico: gol di Raba e Bacca da una parte, rispondono Nolito e N’Zonzi sul finale. Anche un’espulsione a testa per condire un match già di suo piccante.
Occasione sprecata per il Celta Vigo, che rimane a distanza dopo l’impatto negativo sul campo del Leganes (1-0), e si fa rimontare da Getafe e Real Sociedad, entrambe vincenti per 1-0 rispettivamente su Espanyol e Las Palmas.
Successi fondamentali nelle retrovie (è il secondo per entrambe) di Alaves e Deportivo La Coruna: Guidetti trascina i babazorros alla salvezza quasi matematica con il gol ad Ipurua; Seedorf invece compie l’impresa a San Mames, con un 2-3 che mantiene viva la speranza di raggiungere il Levante quartultimo, ora a +5 a sole 8 giornate dal termine.