Samp, questo Douglas è troppo per te

Posted By on Apr 16, 2018 | 0 comments


Giovanni Rosati

Allegri e Giampaolo, ma anche Gasperini, Camplone, Calori, Dicara, Giunti e non solo. La schiera di allenatori emersi dal grande Pescara di Giovanni Galeone è lunga e piuttosto valida. Si dice però che lo stesso Galeone, pur avendo un legame molto intimo con l’attuale tecnico bianconero, abbia detto che tra tutti era proprio Giampaolo ad avere le maggiori potenzialità.

Allegri, in questa giornata, lo ha voluto smentire. La sua Juve schianta la Sampdoria dell’allenatore abruzzese e lo fa anche grazie a determinati accorgimenti e variazioni tattiche del quattro volte Campione d’Italia. Di fronte al consolidato 4-3-1-2 doriano, infatti, Allegri schiera un quasi inedito 4-4-2, allargando Matuidi sulla sinistra, per poi mutare nuovamente forma ai suoi poco prima dell’intervallo, inserendo Douglas Costa per l’infortunato Pjanic e passando al 4-2-3-1.

Proprio questa mossa cambia completamente il volto alla gara. Il primo pallone tra i piedi del brasiliano si trasforma in assist al bacio per l’1-0 di Mandzukic, poi nel secondo tempo triplica servendo Howedes e Khedira per il definitivo 3-0.

“Douglas Costa ha spaccato la partita”, ha detto Giampaolo al termine della sfida, “è imprendibile”. Sulla rete che ha sbloccato l’incontro: “Peccato perché fino al gol di Mandzukic avevamo fatto una gara importante sotto l’aspetto dei contenuti e su quella rete c’è un’irregolarità. Cuadrado batte la punizione velocemente, Dybala la prende con le mani e la ribatte. Ci poteva stare un fallo”.

La Samp ha giocato un buon primo tempo, aggredendo come di consueto in fase di non possesso con una linea difensiva alta e organizzata, ma si è alla lunga dovuta arrendere alla Vecchia Signora. Occasione persa per i blucerchiati, visti i pareggi di Fiorentina, Atalanta e Torino. Giampaolo, però, non intende gettare la spugna: “Finché ci sarà un’opportunità continueremo a lottare”.

A sei partite dal termine del campionato, la Sampdoria è ora attesa da quattro gare contro squadre in lotta per la salvezza più Napoli e Lazio. Servirà un mezzo miracolo al club di Ferrero per qualificarsi alla prossima Europa League. E non vediamo l’ora di assistervi.

Submit a Comment