Francesco Falzarano
Dopo il primo punto storico in trasferta in serie A, il Benevento prepara il match con l’Atalanta, con il consueto obiettivo nelle ultime settimane di fare punti e portare a casa il bersaglio grosso. Con una retrocessione ormai dietro l’angolo, i giallorossi lottano per salvare la faccia da un pò di settimane a questa parte, e possiamo dire che “l’impresa”è riuscita. Intanto oltre all’attenzione sul campo, dove De Zerbi prepara i suoi ragazzi, c’è l’organizzazione del futuro che incombe. Proprio ieri sono arrivate le parole dell’ormai Ds, a tutti gli effetti, del Benevento Calcio : Pasquale Foggia. L’ex Lazio si è detto orgoglioso di questa carica, e della fiducia affidatagli dal presidente Vigorito, ed ha sottolineato come il rapporto con De Zerbi sia ottimo, e la volontà di voler continuare con lui anche l’anno prossimo con la frase “dipende molto da lui”. Quindi un Benevento che si muove, Foggia inoltre ha sottolineato come il Benevento ripartirà da una rosa di assoluto livello, e che si sta lavorando alle riconferme “è da tempo che parliamo con Sagna, Sandro, Djuricic, Guilherme e Diabatè. Puntiamo a trattenerli con noi, anche se non è per niente facile”. Parola al campo invece nel pomeriggio di domani, dove ci saranno Viola e Del Pinto per stessa ammissione del tecnico, che li ha fatti riposare al Mapei Stadium. Confermatissimo invece davanti l’uomo del momento Cheick Diabatè, pericolo numero uno per l’Atalanta. Fuori dalla lista dei convocati Costa (out dal progetto Benevento, giocatore che non ha mai avuto alcun feeling con la piazza), D’Alessandro (riscatto obbligatorio alla ventesima presenza, quindi out) e Memushaj (tenuto a Gennaio, ma “errore di valutazione” per stessa ammissione del tecnico). Altro giro altra corsa, arriva l’Atalanta.