Vincenzo Boscaino
A Firenze arriva la Lazio. Non sarà una partita come le altre per Stefano Pioli che sfida il suo passato per conquistarsi un futuro migliore. Perché si, Fiorentina – Lazio è la sfida per l’Europa: i Viola per continuare a correre per un piazzamento in Europa League, la Lazio per rimanere aggrappata al sogno Champions.
Il tecnico delle Fiorentina sa bene che questo è un match dalle mille insidie e, in conferenza, dice: “Per noi non sarà un esame finale, quando si arriva a questo punto tutte le partite sono tali. Di solito si affronta un esame a settimana, ma esistono alcuni periodi, come questo ad esempio, in cui capita di doverne sostenere tre nel giro di sette giorni. Bisogna comunque sempre arrivarci preparati in modo da poterli affrontare al meglio. In questo periodo siamo un po’ stanchi, ma io voglio che i miei giocatori arrivino sempre stremati al fischio finale”.
Analizzando il match in chiave tattica, Pioli loda la squadra di Inzaghi, l’avversario che più di tutti questa stagione l’ha messo in difficoltà: “con loro abbiamo disputato due partite molto equilibrate, sia in campionato che in Coppa Italia, la Lazio ci ha messo in difficoltà più delle altre e ci ha creato tanti problemi a causa della fisicità dei suoi giocatori e alla loro presenza nella nostra metà campo. Dovremo stare attenti soprattutto ai calci piazzati, loro sono la squadra che colpisce di più da fermo. Mi piacerebbe se riuscissimo a renderci pericolosi anche noi, dato che abbiamo le caratteristiche per farlo. I biancocelesti hanno grande qualità e sono ai vertici non ha caso – ha proseguito Pioli -, per questo sarà fondamentale sfoderare un’ottima prestazione. Inzaghi? Gran parte dei meriti sono suoi, sta facendo benissimo in questa stagione così come nella scorsa e dal suo arrivo hanno anche conquistato un trofeo.”
La Viola cambia qualcosa rispetto alla partita con la Spal. Pioli ritorna alla difesa a 4 con Milenkovic e Biraghi larghi e il duo centrale Pezzella-Victor Hugo a coprire la porta di Sportiello, A centrocampo Gil Dias conquista un posto da titolare al fianco di Benassi, Veretout e Chiesa. Il duo in attacco sarà Saponara-Simeone con l’ex Empoli che, senza dubbio, sta vivendo il suo miglior periodo stagionale e ai cui piedi sono aggrappate le speranze dei tifosi Viola. La corsa Europea passa per questi novanta minuti. La Fiorentina e Pioli lo sanno: vincere, oggi, significa di più, molto di più.