Milan, osservato speciale

Posted By on Apr 18, 2018 | 0 comments


Francesco Morasso

Alla ricerca di una vittoria che in campionato manca da quattro gare, Gennaro Gattuso, stasera a Torino, cerca soluzioni tattiche in grado di tramutare l’enorme mole di gioco in concretezza sotto porta. E lo fa pensando a come valorizzare i giocatori più talentuosi a sua disposizione, vale a dire Hakan Calhanoglu e Suso.
Nonostante la necessità di limitare gli esperimenti in previsione di un difficile finale di campionato, con l’obiettivo di conquistare un posto in Europa League e ben figurare nella finale di Coppa Italia, Il tecnico pungola i suoi gioielli a cercare nuovi stimoli tattici ammiccando ad un graduale cambio di modulo futuro. Non dimentica altresì di tessere le lodi del bomber e capitano dei granata da sempre molto apprezzato.
Il ‘Gallo’, come noto, è ormai da un paio di stagioni anche obiettivo di mercato del club di Via Aldo Rossi e Gattuso lo conosce per avervi già lavorato all’epoca in cui allenava il Palermo: “Due/tre anni fa già avevo detto che fosse il giocatore che mi aveva impressionato di più dopo Andriy Shevchenko, adesso attraversa un momento negativo, ma quando sta bene ha grande forza fisica – ha sottolineato Gattuso lodando le qualità di Belotti -. E’ un giocatore completo, calcia bene e ha un colpo di testa impressionante. In questi anni ha fatto cose importanti, è un ragazzo per bene, con la testa sulle spalle e questa è la cosa che mi piace di più. Ci ho lavorato solo 20 giorni, ma li ricordo con piacere. Titolare della Nazionale? Quando un giocatore ha quelle qualità e quella voglia di migliorare i risultati arrivano”. Se non è un corteggiamento prossimo alle nozze questo…

Per ciò che concerne la preparazione della gara sembrano essere molto chiare le idee del tecnico del Milan in vista del match di stasera allo stadio “Grande Torino”. Davanti ad un confermatissimo Gianluigi Donnarumma, tornato decisivo come nelle scorse stagioni, il quartetto difensivo sarà formati da Ignazio Abate, con Davide Calabria in panchina, il rientrante Leonardo Bonucci, Cristian Zapata, preferito all’argentino Mateo Musacchio, e Ricardo Rodriguez. In mezzo al campo, il trio delle ultime gare viene confermato in toto, con Franck Kessié, Lucas Biglia e Giacomo Bonaventura, mentre saranno ancora in panchina Manuel Locatelli e Riccardo Montolivo. Anche in avanti, Gattuso sembra aver deciso di confermare il trio visto domenica scorsa contro il Napoli. Saranno titolari, infatti, con ogni probabilità, Jesus Suso e Hakan Calhanoglu sugli esterni, mentre l’attaccante centrale dovrebbe essere ancora Nikola Kalinic, con André Silva, Patrick Cutrone e Fabio Borini ancora in panchina.
Mazzarri, dal canto suo, conferma Ljajic titolare a supporto di Iago Falque e Belotti, mentre a centrocampo Obi si candida a far riposare Rincon. Rientrato l’allarme per N’Koulou: sarà regolarmente al suo posto nella difesa a 3 completata da Burdisso e Moretti. Convocato Niang, anche Berenguer a disposizione.
Il Torino è in salute e questo è un ottimo banco di prova per capire chi meriti di più l’Europa.

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