Atalanta, passeggiata a Benevento

Posted By on Apr 19, 2018 | 0 comments


Francesco Falzarano

Vittoria doveva essere e vittoria è stata per gli uomini di Gasperini, che fanno felici gli oltre duecento al seguito al Vigorito. Atalanta che con questo successo si tiene stretto l’ultimo posto disponibile per il pass all’Europa League. Una partita che sulla carta poteva presentarsi in modo spinoso, e difficile da affrontare, ma che l’Atalanta ha fatto sua con scioltezza, e soprattutto facendo valere la fisicità e vincendo almeno il 90% dei duelli uomo contro uomo. La Dea, è stata facilitata anche da alcune scelte quantomeno discutibili del tecnico giallorosso. Un primo tempo comunque in sordina dove i nerazzurri si ambientano al caldo e allo stadio, fanno sfuriare il Benevento prima di colpire entrando in porta con il pallone. Non contento ad inizio ripresa Gasperini opta per due cambi, e annichilisce totalmente la partita. Brilla la stella del classe ’98 Barrow, che sentenzia la partita ed è ancora indice di grande futuro e lungimiranza da parte della dirigenza Bergamasca. Torna al goal il Papu, che decide di saltare ¾ della difesa del Benevento prima di depositare la palla in rete. Finisce 0-3, con un passivo che poteva essere decisamente più largo sia per il rigore dilapidato da De Roon, che da tante occasioni sbagliate per superficialità da parte della truppa di Gasperini. Quello che più ha colpito gli spalti del Vigorito, oltre la fisicità da squadra Europea, è stata l’aggressività con cui l’Atalanta continuava a pressare in modo asfissiante l’undici avversario anche agli sgoccioli della partita e con il risultato in tasca. Chapeau a tutta la Dea, che vuole riproporsi fortemente in Europa nella prossima stagione.

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