Pazza Viola !

Posted By on Apr 19, 2018 | 0 comments


Vincenzo Boscaino

È stato tutto il contrario di tutto. Una partita vinta, poi gettata via, riconquistata con orgoglio e di nuovo sfuggita di mano. Sette gol, due cartellini rossi e una valanga di emozioni. Fiorentina-Lazio doveva essere la partita del destino e così è stato.

Il 4 a 3 finale in favore dei biancocelesti è la risultante di episodi e colpi di classe, determinazione e improvvisazione. Pioli schiera una formazione super offensiva con Chiesa, Eysseric, Gil Dias e Simeone tutti in campo. Inzaghi risponde con gli 11 titolari, con l’unica eccezione di Murgia al posto di Parolo che si è fermato nel riscaldamento.

Bastano solo sette minuti alla Fiorentina per complicarsi le cose. Pezzella e Sportiello non si capiscono e danno la possibilità ad Immobile di calciare verso la porta. Parata di Sportiello, ma fuori area. Rosso e Fiorentina in 10. La Viola non si scompone e prove dalle accelerazioni in ripartenza con Chiesa. È proprio il “figlio d’arte” ad essere atterrato da Murgia. Rosso per il giovane laziale che era ultimo uomo. Parità numerica ristabilita. Veretout da punizione la insacca dietro Strakosha. 1 a 0.

In 10 contro 10 le due squadre si allungano, e con gli spazi ampi i giovani della Fiorentina vanno a nozze. Al 28’ Luiz Felipe entra in scivolata per fermare Biraghi in area di rigore. Fallo e palla sul dischetto. Veretout non sbaglia e fa 2 a 0.

La Lazio non si scompone, anzi. Prima trova il gol con Luis Alberto su punizione e poi con Caceres su calcio d’angolo. Arriva il 2 a 2. Tutto riaperto, tutto ancora da giocare.

Ma la Fiorentina non subisce il contraccolpo psicologico. Veretout ruba palla a Lucas Leiva e si lancia verso la porta avversaria. Luiz Felipe saltato e tiro all’angolino. 3 a 2 per i Viola e prima tripletta in stagione per il centrocampista francese che sale a otto gol in campionato. La Lazio getta il cuore oltre l’ostacolo. Prima Felipe Anderson e poi di nuovo Luis Alberto ribaltano il risultato. 4 a 3 per la squadra di Inzaghi e partita conclusa.

È stata una partita molto combattuta, – dice Pioli in conferenza stampa- con tanti episodi e con qualche errore da entrambe le parti. I ragazzi erano delusi, come è giusto che sia. Eravamo due volte in vantaggio. Non ci aspettavamo questa sconfitta, ma ora dobbiamo dimostrare di essere un gruppo forte. La delusione deve passare. Dobbiamo finire bene questo campionato. Giocheranno anche altri, e chi verrà schierato scenderà in campo con la voglia di fare la partita”.

Si interrompe, cosi, la striscia di 8 risultati utili consecutivi della Viola. Come Penelope, la Fiorentina in questi novanta minuti ha fatto e disfatto la tela della partita, buttando via tre punti che sembravano ormai conquistati. Il cammino Europeo adesso si complica, ma non è impossibile. In questa stagione la Fiorentina ha lottato con il destino innumerevoli volte, è caduta e si è rialzata, correva ed ha rallentato. Tutto è stato il contrario di tutto. La Fiorentina lo sa, adesso sotto con le restanti partite. A maggio, poi, si guarderà la classifica.

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