Samp, gioia all’ultimo respiro

Posted By on Apr 19, 2018 | 0 comments


Giovanni Rosati

Fondamentale vittoria in extremis per la Sampdoria che con l’1-0 al Bologna resta agganciata al treno europeo. Con la sconfitta della Fiorentina e il pareggio tra Torino e Milan, infatti, i blucerchiati guadagnano terreno in classifica posizionandosi al pari dei viola e a solo una lunghezza dall’Atalanta settima e quindi attualmente detentrice dell’ultimo biglietto valido per l’accesso all’Europa League 2018-19.

Giampaolo opta per Strinic dal primo minuto per sostituire Murru sulla fascia sinistra di difesa. Il croato non scendeva in campo dal lontano 24 gennaio, nella gara di recupero della terza giornata pareggiata contro la Roma. In attacco, il giovane Kownacki viene preferito a Zapata, mentre sulla trequarti la scelta ricade su Caprari e non su Ramirez, grande ex di giornata come i due portieri Mirante e Viviano.

La Sampdoria gioca un buon primo tempo, recupera molti palloni e costruisce qualche opportunità da gol, soprattutto costruendo sulla catena di sinistra, ma non riesce a sfruttarle appieno. All’inizio della seconda frazione, invece, in campo sembra esserci solo il Bologna. Il punto d’incontro si trova nella mezz’ora finale, quando le due squadre alternano scorribande offensive senza però mai finalizzare le occasioni create.

A 15 secondi dalla fine, però, c’è la svolta. Ramirez batte al centro dell’area una punizione dalla trequarti campo; l’area non viene liberata, e la sfera giunge tra i piedi del subentrato Zapata. L’attaccante la controlla, vince un rimpallo e in spaccata la indirizza all’angolino alla destra di Mirante. 1-0 di forza, grinta e caparbietà e triplice fischio dell’arbitro. Urla di liberazione al Ferraris, vittoria e vendetta compiute.

Ci abbiamo sempre creduto, per questo abbiamo vinto”, ha dichiarato lo stesso Duvan Zapata a RMC. “Siamo sempre stati in partita”, ha detto il colombiano, “e questo è merito di tutti, anche di chi è subentrato”.

Soddisfatto a fine partita anche Giampaolo: “È stata una gara difficile. Avevamo l’obbligo di vincerla per stare attaccate alle avversarie e quando hai queste responsabilità rischi di non esser lucidissimo. Però siamo stati ostinati e non siamo mai arretrati, così abbiamo ottenuto una vittoria che ci permette di stare lì e di continuare a sognare”.

Il rush finale di questo campionato ci dirà se la sorprendente Sampdoria riuscirà a cavare dei frutti concreti da questi sforzi: “Le ultime cinque saranno difficili, il pareggio del Crotone con la Juventus credo chiarisca ogni dubbio. Bisognerà attingere a tutte le risorse fisiche e caratteriali”.

Domenica alle 15 i blucerchiati si sposteranno a Roma per affrontare la Lazio di Simone Inzaghi, motivatissima perché in piena corsa per un piazzamento in Champions League dopo la rocambolesca vittoria al Franchi. Poi ci saranno tre squadre ancora tutt’altro che sicure d’esser salve come Cagliari, Chievo e SPAL. Nel mezzo, nientemeno che il Napoli. La via sarà tortuosa, ma la meta è così bella che varrà comunque la pena percorrerla sino alla fine.  

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