Atalanta, riprendere il cammino

Posted By on Apr 22, 2018 | 0 comments


Giorgio Dusi

Tre stop consecutivi hanno rallentato la corsa europea dell’Atalanta, in una zona di classifica sempre più folta e ricca di pretendenti. Perché se c’è chi sale – il Torino, odierno avversario della Dea all’Atleti Azzurri d’Italia – c’è anche chi scende – il Milan, sconfitto dal Benevento in un match storico per i campani e ora costretto a proteggere il proprio sesto posto.

Proprio il Benevento è stato l’ultimo avversario dei bergamaschi nel turno infrasettimanale, schiantato per 0-3 in una partita dominata, che può essere, nel suo piccolo, uno spartiacque decisivo per il finale di stagione. Ma le prime riposte arriveranno già oggi, alle 15.00, quando i nerazzurri ospiteranno il Torino nella 34esima giornata di Serie A 2017/18.

Rispetto all’ultimo impegno, ciò che non è cambiato è la difficoltà di Gasperini nel dover gestire la propria rosa. Nella lista dei convocati non figurano infatti Palomino, Spinazzola e Josip Iličić, ancora fermi ai box e non pronti al rientro. Anche Masiello potrebbe affrontare un turno di riposo forzato causa febbre, come annunciato da Gasperini in conferenza stampa.

La squadra sarà ancora una volta in mano a Gomez, che con il gol di Benevento può aver ritrovato fiducia, oltre alla forma fisica giusta per la rincorsa finale verso l’Europa in campionato. Al suo fianco, in tre per una maglia: Cornelius, Petagna e Barrow. Un ballottaggio serrato, con il classe 1998 che potrebbe giocarsi le sue carte.

Nelle ultime due partite contro Inter e Benevento l’attaccante della Primavera ha dato ottime risposte, tanto da prendersi anche i complimenti di Gasperini in conferenza stampa: non solo un gran giocatore, ma anche un ragazzo “con la testa sulle spalle”.

Insomma, il giovane ideale da lanciare in quest’Atalanta che davanti sembra fare fatica a segnare con i centravanti. Perché se Cornelius si è fermato e sembra in difficoltà fisica, Petagna ha bisogno di un’alternativa con caratteristiche diverse. Per ora Barrow si è fatto trovare pronto, ma dovrà ripetersi: ormai è in pianta stabile un giocatore da prima squadra e anche i suoi gol saranno determinanti per riprendere la corsa all’Europa.

Per l’Atalanta la partita di oggi è fondamentale: vincere contro il Torino significherebbe non solo lasciare dietro i granata che potrebbero alzare bandiera bianca, ma permetterebbe anche di effettuare il sorpasso sulla Fiorentina, oltre che l’aggancio al Milan. Un’occasione ghiotta, che l’Atalanta non vuole lasciarsi sfuggire.

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