Il Milan sembra non esserci più

Posted By on Apr 22, 2018 | 0 comments


Francesco Morasso

Il Benevento aveva strappato al Milan il suo primo punto in campionato, ieri si è preso la sua prima vittoria in trasferta, l’unico risultato che gli consente di restare in vita e rinviare la retrocessione in B.

Merito del gol di Iemmello, che riceve un’imbucata da Viola (con Borini che cade), scatta sul filo del fuorigioco e castiga Donnarumma con una palla tra le gambe. Ora il cammino verso l’Europa League del Milan rischia di complicarsi seriamente: l’Atalanta oggi può superarlo al sesto posto.

Non è un caso se il Diavolo non vince da sei partite, la squadra è stanca e scarica, ieri si è vista poca qualità, zero idee, tanti movimenti sbagliati, distrazioni (Rodriguez rischia l’autogol), reparti slegati, un’infinità di errori in impostazione (pessimo Biglia, che poi uscirà col mal di schiena).

Il Milan, finito sotto, non riesce in un’ora a segnare un gol, nonostante gli ultimi dieci minuti abbia un uomo in più (Diabaté, appena entrato, colleziona due gialli in pochi minuti). Ci vorrebbe un’iniziativa individuale, come quella di Kessie che nella ripresa prende la traversa, o ci vorrebbero attaccanti meno evanescenti. Il Milan invece non può più contare nemmeno sul periodo di grazia di Cutrone, che, nel disordinato assalto finale, si fa parare da Puggioni un’ottima incornata di testa. Da parte sannita invece partita perfetta di Sandro, l’ex Tottenham è l’uomo ovunque dei giallorossi e De Zerbi prepara il match in maniera esemplare.

Che non fosse una gran serata per i rossoneri lo si capisce subito: la’ davanti la coppia Cutrone-André Silva si presenta assolutamente spuntata e la palma di peggiori in campo se la contengono Ricardo Rodriguez, protagonista di troppe imprecisioni sulla mancina, e Lucas Biglia che sbaglia praticamente tutte le scelte della partita.

Dopo la sconfitta di questa sera contro il Benevento, mister Gattuso ha deciso di annullare i due giorni di riposo previsti per oggi e domani.

Il Milan è la sesta squadra del campionato e deve più che altro guardarsi dietro perché questa è la realtà. Rispetto all’anno scorso ha cinque punti in meno e tutto questo significa che c’è tanto da lavorare e quello che è stato fatto non è sufficiente. Adesso bisogna vedere che cosa succederà. Dopo la presa di coscienza della figuraccia fatta ieri sera da parte di tutto l’ambiente bisogna ricominciare a pedalare con ancora maggiore dedizione e voglia.

Submit a Comment