Tiziano Villanacci
La Roma vince in scioltezza per 3-0 a Ferrara contro la Spal ed attende Lazio ed Inter in una corsa Champions sempre più agguerrita. I giallorossi hanno un approccio perfetto alla gara, nonostante i numerosi cambi di Di Francesco ed la ipotecano ad inizio ripresa. Di Vicari (autogol nella prima frazione), Nainggolan e Schick le reti della gara.
Ciò che più sorprende della partita di ieri è stata la semplicità nella fase di impostazione della manovra e l’incredibile serenità mentale di una squadra che sta volando sulle ali dell’entusiasmo. I volti distesi e rilassati di De Rossi, Florenzi e Dzeko esplicitano questo concetto meglio di qualunque parola. Sono tre giocatori con caratteri diversi ma con grande esperienza e conoscenza dell’insidie di gare di questo tipo. Nonostante tutto questo, erano tranquilli e pacati, consapevoli del raggiungimento della vittoria per merito dei loro compagni.
La chiave della gara è stata la fluidità di manovra, ottenuta grazie ad una brillante prestazione di Strootman in fase di pressing e di Gonalons nel momento di inizio azione. Il francese si è preso più responsabilità del solito ed ha gestito con qualità i momenti della gara dove la Roma aveva bisogno di accelerare. Positivo anche l’esordio di Silva, che ha svolto un compito più che sufficiente, dando supporto ad El Shaarawy in fase offensiva.
E’ riuscito a sbloccarsi anche Schick, prima a livello di prestazione e poi fattivamente con la rete del 3-0. Il talento ceco si è mosso da centravanti alla Dzeko, venendo incontro ai propri compagni e mettendo a disposizione degli esterni le sue ottime doti tecniche. Non a caso ha servito palloni interessanti ad El Shaarawy e Nainggolan. Da apprezzare anche l’episodio che ha portato alla rete, un pregevole colpo di testa dopo un inserimento con i giusti tempi in area di rigore.
Di Francesco ha un pregio decisamente che non tutti gli allenatori possiedono: riesce a dare una chance a tutti, nonostante i periodi della stagione e le prestazioni non positive di alcuni. Bruno Peres è l’esempio cardine; anche ieri una gara sufficiente ed un salvataggio a risultato acquisito che mette in mostra i suoi miglioramenti tattici in fase di lettura. Gonalons e Schick sembrano sulla via del recupero fisico e morale, con un Silva dentro al gruppo e pronto a far riposare nuovamente Kolarov.
Ora finalmente si potrà pensare all’appuntamento con la storia, rappresentato dalla sfida di Liverpool di Martedì. I ragazzi di Klopp hanno pareggiato per 2-2 contro il West Bromwich Albion, scatenando le ire del tedesco. In Champions sarà tutta un’altra squadra, soprattutto ad Anfield. La Roma c’è e ci arriva con la giusta testa ed una fiducia da grande squadra. Divertirsi e non lasciare nulla al caso, queste gare si vincono nei singoli episodi.