Samp, occasione ghiotta, ma statistica proibitiva

Posted By on Apr 22, 2018 | 0 comments


Giovanni Rosati

Le sconfitte di Milan e Fiorentina e la vittoria della Roma conducono le due squadre che si affronteranno oggi allo Stadio Olimpico con due umori diversi, ma con una meta comune.

La Lazio padrona di casa deve rimanere agganciata ai rivali giallorossi, anche dato il difficile calendario a cui sarà sottoposta da qui al termine della stagione. Alla Sampdoria, invece, si presenta un’occasione straordinaria: agganciare il Milan al sesto posto (pur dovendo fare i calcoli con l’Atalanta, attualmente a +1 sui blucerchiati e impegnata oggi contro il Torino) e staccare di tre punti la Fiorentina. Le accomuna, dunque, la necessità di vincere.

Significativi e singolari gli ultimi precedenti tra le due compagini. Nella partita d’andata, i biancocelesti sono stati i primi ad espugnare il Ferraris in campionato, rimontando la rete di Zapata con i sigilli di Milinkovic-Savic e Caicedo in zona Cesarini. Ancora più unica la partita di ritorno della scorsa stagione, quando nella capitale la Lazio batté per ben 7-3 gli uomini di Giampaolo, condizionati dall’espulsione di Skriniar al 18’ che provocò il calcio di rigore valido per il 2-0.

Per ritrovare una vittoria esterna della Sampdoria contro i biancocelesti bisogna scavare sino al lontano 2005, quando i gol della coppia d’attacco Kutuzov-Flachi stesero i padroni di casa, che riuscirono solamente ad accorciare con Rocchi e portarono il risultato sul definitivo 1-2. Sulla lista gara di quel match non si può non soffermarsi su un nome: quello di Simone Inzaghi. Nella Lazio? No. Inzaghi, infatti, andò in prestito in Liguria per 6 mesi nel gennaio 2005, collezionando con quella maglia solamente 5 presenze e nessuna rete. Non avendo fatto particolarmente breccia nei cuori dei tifosi blucerchiati, e avendo solo la Lazio nel proprio, al termine della stagione Inzaghi tornò nella sua amata Roma. Da allora, 9 sconfitte e due soli pareggi per la Samp nelle sfide all’Olimpico con questi avversari.

“Cambierò qualcosa per essere freschi e competitivi”, ha detto Giampaolo nella conferenza stampa pre-partita. Non sono esclusi, dunque, avvicendamenti a sorpresa come quello tra Silvestre e il giovanissimo Andersen, eventualmente al secondo gettone stagionale. L’allenatore ha invece confermato la presenza sull’out sinistro di Strinic, che ha detto d’aver visto più sereno dopo la buona prestazione personale contro il Bologna.

L’occasione è ghiotta, la statistica proibitiva. Il che rende una sfida già molto interessante ancora più appetibile. 

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