Atalanta, è tutto nelle tue mani

Posted By on Apr 23, 2018 | 0 comments


Giorgio Dusi

A inizio aprile la corsa dell’Atalanta verso l’Europa League sembrava poter essere alimentata soltanto dalla speranza e dalla ricerca di quel pizzico di fortuna. Ma in una giornata è cambiato tutto, e ora i bergamaschi sono totalmente padroni del proprio destino. Al sesto posto solitario, davanti anche al Milan di un punto, a +4 su Fiorentina e Sampdoria. E con lo scontro diretto con i rossoneri da giocarsi in casa, alla penultima giornata. Tra la trasferta dell’Olimpico contro la Lazio e quella di Cagliari all’ultima giornata, da affrontare con la massima cautela e possibilmente con un’altra vittoria interna da mettere in fila, contro il Genoa nella prossima giornata. Il calendario non è del tutto favorevole, ma va gestito. E se l’Atalanta sarà la stessa vista in campo ieri contro il Torino, il sogno del ritorno in Europa potrebbe davvero diventare realtà.

Nel 2-1 maturato contro i Granata c’è stato tutto il meglio che la squadra di Gasperini ha saputo offrire quest’anno. Mentalità, organizzazione, voglia di proporsi e di proporre calcio. Unita a scelte coraggiose, causate anche dalle assenze. La rinuncia a Petagna e la sostituzione di Hateboer ne sono un esempio. La decisione di schierare ancora Barrow dal primo minuto come riferimento offensivo è stata vincente, così come di affidarsi ancora a Mancini in difesa, ormai una certezza. Al resto ci hanno pensato il Papu e i tre di centrocampo. Un Freuler sempre più decisivo, oltre che intoccabile. Un Cristante in continua ascesa. La certezza De Roon. Pezzi di un puzzle che si sono uniti nel pomeriggio dell’Atleti Azzurri d’Italia per una vittoria di importanza capitale.

Ora l’entusiasmo a Bergamo è di nuovo alle stelle. L’Atalanta ha l’Europa tra le mani, anche se non perderla sarà complicatissimo da qui a fine campionato. La lotta è ancora apertissima, ma la Dea sta seguendo il proprio percorso. E dopo il record di punti della scorsa stagione (72) quest’anno è già in linea per piazzare il secondo punteggio più alto nella storia della Serie A, avendo già superato i 50. Gasperini continua a scrivere la storia e Bergamo continua a sognare l’Europa.

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