Francesco Falzarano
“Starò con te… ma non devi mollare… abbiamo un sogno nel cuore…Napoli torna campione”. Roboante il coro che capeggia tutta Napoli e non solo da ieri sera, quando al minuto 90 Koulibaly spinge di testa il pallone raccogliendo un angolo di Callejon. É 0-1 il Napoli espugna lo Stadium dopo sette sconfitte su sette in quell’impianto, detronizza Higuain, scaccia i fantasmi del passato e si trasforma in acchiappa sogni. Tutto in una notte, un boomerang di emozioni he ha fatto totalmente “eruttare” una città che non sta più nella pelle. Un risultato storico e che mette in bilico totale il campionato. Già perché adesso la Juventus è a -1, con due trasferte proibitive. Prima l’Inter a Milano, poi la Roma all’Olimpico. Basta un minimo errore un piccolissimo ed impercettibile sbaglio dei bianconeri, e contando sull’en-plain degli azzurri, sarebbe scudetto. Una possibilità concreta visto il calendario dei partenopei, l’onda di entusiasmo e soprattutto la Juventus vista ieri sera, apatica è scollegata. Insomma il Napoli c’è, e guarda il traguardo. Paralizzata la città in tutti i suoi angoli e vicoli, un ritorno da brividi quello degli nel capoluogo campano. Più di ventimila persone ad aspettare la squadra a Capodichino, un bagno di folla che ha immobilizzato tangenziale ed aereo porto, fuochi d’artificio fino a tarda notte. Certo esagerato ma Napoli é anche questa. Ora la parola al campo con il Napoli he dovrà sopportare l’enorme pressione che ci sarà in queste quattro partite. Ma adesso non c’è tempo e spazio per pensare ad altro se non all’obiettivo che farebbe letteralmente esplodere di gioia tutta Napoli.