Samp, poco attacco e poca difesa

Posted By on Apr 23, 2018 | 0 comments


Giovanni Rosati

Quattro gol di scarto, oggi come un anno fa. La Lazio surclassa una Sampdoria che, a differenza del 7-3 della scorsa stagione, stenta anche a palesare la propria presenza allo Stadio Olimpico non violando mai la porta difesa dall’albanese Strakosha. I blucerchiati sono stati squadra viva solamente a sprazzi, mentre per il resto non sono riusciti a contrastare lo strapotere fisico e tecnico dei loro avversari. È mancata la spinta sulle fasce dei due terzini, spesso bloccati nella propria metà campo, così come il gioco brioso predicato da mister Giampaolo e una grintosa organizzazione della fase di non possesso, con la Lazio che ha potuto quasi sempre fare il buono e il cattivo tempo.

D’altronde si affrontavano oggi il miglior attacco del campionato (la Juventus dovrebbe segnare ben 5 reti al Napoli per affiancarvisi) e una squadra che ha subito molte più reti in questa Serie A rispetto alle altre compagini gravitanti nella sua stessa zona di classifica. La Samp ha infatti visto la propria linea di porta varcata in ben 53 occasioni, circa 15 in più delle dirette concorrenti ad un piazzamento europeo. Per trovare un altro undici tanto fragile difensivamente bisogna scorrere nella graduatoria sino alla 13 posizione, occupata dal Sassuolo. La SPAL, dalla giornata odierna in zona retrocessione, ha subito solamente 2 reti in più dei blucerchiati, ora a -4 dall’Atalanta e -3 dal Milan.

Giampaolo aveva annunciato in conferenza alcuni avvicendamenti nell’undici titolare odierno, e così è parzialmente stato. Andersen ha giocato una partita discreta, ma non ha conferito al reparto la stessa sicurezza che sa infondere il suo collega Silvestre. L’attacco è stato sterile, forse soffrendo anche l’assenza del miglior marcatore doriano, Quagliarella, subentrato solo al 15esimo della ripresa. A proposito dell’ingresso dell’attaccante campano, c’è da evidenziare un’ulteriore seccatura in casa Samp, con Giampaolo che si è visto costretto a far uscire dal campo Duvan Zapata per problemi fisici che saranno valutati nei prossimi giorni. Sarebbe davvero un colpo per il club del presidente Ferrero dover disputare questo finale di stagione senza l’esplosività del proprio numero 91.

Nelle ultime quattro uscite del campionato, infatti, non sarà già di per sé facile per la Sampdoria racimolare i punti necessari ad alimentare le proprie ambizioni europee. I blucerchiati affronteranno difatti tre squadre ancora in piena lotta salvezza come Cagliari, Sassuolo e SPAL e il Napoli, che stasera potrebbe clamorosamente riaprire anche il duello per la vittoria dello scudetto contro la Juventus. Bisognerà prontamente ritrovare uno spirito diverso con cui affrontare queste nuove battaglie, o la guerra sarà persa.

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