Giacomo Pariselli
Se Arsenal-Atletico Madrid è da tutti considerata una finale anticipata, va da sé che Marsiglia-Salisburgo è poco più di un’amichevole. Ma è pur sempre una semifinale di Europa League, e chi avrà la meglio si troverà poi di fronte un ultimo ostacolo da superare, in una partita secca dove tutto può succedere, per garantirsi un posto nella prossima Champions. Partiamo dai francesi; la squadra di Garcia nel turno precedente ha eliminato il Lipsia, capace a sua volta, negli ottavi, di far fuori il Napoli che veniva proprio dalla Champions e che, a detta di uno come Guardiola, è una delle squadre che esprime il miglior calcio d’Europa. Inoltre il Marsiglia può avere una spinta psicologica in più derivante dal fatto che l’ultimo atto della competizione avrà luogo a Lione, non proprio uno stadio amico, motivo per cui portare a casa il trofeo avrebbe un sapore ancora più dolce. Il Salisburgo, invece, può contare su un grande entusiasmo derivante dall’avere eliminato la Lazio, non proprio l’ultima della lista tra le accreditate alla vittoria finale. Gli austriaci non hanno grosse individualità, ma hanno mostrato un’importante organizzazione di squadra. Per questo motivo, nell’andata che si disputerà in Francia, probabilmente gli austriaci giocheranno una partita attenta, provando a non prendere gol, per poi giocarsi le chance di passaggio del turno in terra amica. Un po’ quello fatto con la Lazio, idea messa in atto solo per metà, ma pur sempre sufficiente a garantire il pass per il match di stasera. Il Marsiglia, al contrario, potrebbe cercare di sfruttare al massimo la maggiore qualità dei suoi uomini nella partita di andata, per poi giocarsi il ritorno senza troppi affanni. I primi novanta minuti probabilmente serviranno a chiarire quale delle due squadre meriti realmente di aver raggiunto le semifinali e quale invece vi sia approdata per semplice fortuna, dettaglio da non sottovalutare visto lo spessore dell’avversario in finale.