Inter-Juventus: sfida fondamentale, ma non decisiva

Posted By on Apr 27, 2018 | 0 comments


Giacomo Nannetti

Inter-Juve non avrebbe assolutamente bisogno di presentazioni, ma questa volta il Derby d’Italia torna ad avere un’importanza elevatissima per entrambe le compagini. Domani sera a Milano i bianconeri dovranno assolutamente rispondere alle brutte prestazioni delle ultime due uscite, cercando i tre punti per mantenere il primato, in un match che sarà importantissimo ma non decisivo; infatti il tecnico ex Milan ha continuato a ribadire come lo scudetto si deciderà solo il 20 maggio. Di fronte non avranno una squadra qualsiasi, bensì la rivale storica, che oltre a lottare per il proprio obiettivo vorrebbe fare uno sgambetto ai torinesi per complicare loro la strada verso il settimo titolo consecutivo. Allegri, dopo la sconfitta contro il Napoli, ha cercato di mantenere calmi e sereni i suoi ragazzi, perché, a detta sua, per vincere questo scudetto servirà che a Vinovo torni a regnare il tanto caro equilibrio. Smorzate le voci che parlavano delle liti post Napoli, il tecnico bianconero non ha chiarito i numerosi dubbi di formazione, lasciando però intendere che Mandzukic potrebbe tornare titolare dopo le panchine delle scorse gare. Nelle ultime ore sta prendendo sempre più piede l’ipotesi di un 4-2-3-1 con Matuidi che verrebbe sacrificato a beneficio di Dybala. I bianconeri per questa sfida dovranno fare a meno di De Sciglio, Sturaro e di Chiellini, quest’ultimo tornerà addirittura la prossima stagione. In porta senza alcun dubbio ci sarà Buffon, probabilmente alla sua ultima gara alla scala del calcio. In difesa Benatia e Alex Sandro sono sicuri del posto, Rugani e Barzagli si giocano una maglia per affiancare il marocchino, mentre a destra Howedes e Lichtsteiner sono in ballottaggio per l’ultimo posto nel pacchetto arretrato. In mezzo al campo Khedira e Pjanic non sono in dubbio, invece la presenza di Matuidi è legata al modulo; infatti il francese giocherebbe solo nel caso di un centrocampo a tre. In avanti Mandzukic torna dal primo minuto, confermato anche Higuaìn, a caccia di un gol che manca da tanto, troppo tempo per un attaccante come lui. Nel caso in cui Allegri opti per le 3 punte, D.Costa e Cuadrado si contenderebbero l’ultima maglia, se invece l’allenatore livornese sceglierà il modulo a trazione ancor più anteriore, anche Dybala partirebbe dall’inizio alle spalle del Pipita. Secondo Allegri la Juventus andrà a Milano a fare una grandissima partita, con l’unico obiettivo dei 3 punti, che in casa dei neroazzurri avrebbero un sapore ancor più speciale, e potrebbero anche dare una grandissima mano ad innalzare il morale dei campioni d’Italia in carica.

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